Benevento-Inter, Conte: “Difesa a 4 soluzione solo a gara in corso. Sul mercato e la polemica dei 5 cambi…”
Il tecnico interista parlerà con i giornalisti per presentare la sfida contro la squadra di InzaghiIn vista di Benevento-Inter, recupero della prima giornata di Serie A in programma domani alle ore 18, Antonio Conte presenterà la gara in conferenza stampa. Alle ore 14 ha avuto luogo l’incontro con i giornalisti, tra i quali era presente anche un inviato di PassioneInter. Grande attesa per le risposte che il tecnico potrà fornire in merito al mercato ed alle scelte di formazione per domani sera. Potrete seguire come sempre tutte le parole dell’allenatore in diretta nella cronaca testuale di PassioneInter che trovate qui di seguito.
Benevento-Inter, la conferenza stampa di Antonio Conte
Benevento- “Ci aspettiamo una partita tosta sotto tutti i punti di vista, perché il Benevento ha fatto anche una Serie B importante vincendola con tante giornate d’anticipo. Hanno un allenatore che è stato mio compagni di squadra per tanti anni, lo conosco bene anche per quello che riesce a dare alla squadra. Sono contento per Pippo e per quello che sta facendo. Contro la Samp hanno dimostrato di avere carattere, vincendo con merito in rimonta”.
Inter vicina alla sua idea – “Rispetto all’anno scorso sono andati via alcuni calciatori ed altri sono arrivati, rientrando da dei prestiti. Numericamente, soprattutto in mezzo al campo, rispetto alla scorsa stagione siamo di più e potremo assorbire meglio eventuali infortuni. L’anno scorso Sensi ha avuto tanti problemi, qualcuno anche Barella e Gagliardini. Oggi, invece, numericamente siamo più protetti e questo è importante in una stagione anomala con tantissime gare ravvicinate. Mi auguro più fortuna rispetto al passato, da questo punto di vista”.
5 sostituzioni – “Non voglio entrare in questa polemica, anche perché so che spesso le mie parole vengono strumentalizzate. Ci sono regolamenti e persone che li decidono, noi ci dobbiamo adeguare così come abbiamo fatto nel post-lockdown”.
Nuovi acquisti – “Io penso che dal punto di vista del mercato sia giusto che rispondano i dirigenti. Per quello che mi riguarda non vedo l’ora che finisca il mercato perché è inevitabile che finché è aperto tante volte, vera o falsa la notizia che sia, può far mancare serenità ai calciatori. Del resto si occupano i nostri dirigenti, che cercano di fare il loro lavoro nel migliore dei modi”.
Nainggolan – “Come dicevo prima, i dirigenti sono gli addetti a rispondere a queste domande e possono farlo anche in maniera più precisa. Inoltre non mi sembra corretto parlare di singoli in quest’ambito”.
Cause del mancato equilibrio – “Ribadisco il concetto che a me la partita è piaciuta molto, e l’ho detto anche ai ragazzi. Me la sono gustata, soprattutto dal punto di vista offensivo avendo creato tantissime occasioni e giocando un bel calcio. Quando abbiamo preso gol alcune volte ci siamo fatti trovare non equilibrati, e questo non dipende né dai centrocampisti né dai difensori centrali. Dobbiamo ragionare di squadra, non ai singoli. È l’atteggiamento giusto che dovremo avere, però ribadisco: a me la partita è piaciuta. Poi è inevitabile che c’è da migliorare tanto. Ad ogni modo, in questo fine settimana, il Manchester City ha perso 2-5 contro il Leicester, il Bayern Monaco 1-4 contro l’Hoffenheim, e stiamo parlato di top club. È inevitabile che giocando un calcio propositivo si rischi qualcosa di più in difesa. Dovremo cercare di continuare così mantenendo però l’equilibrio giusto in difesa”.
Inzaghi – “Come ho detto prima abbiamo giocato insieme, sia nella Juventus che in Nazionale. Abbiamo condiviso tanto per diversi anni e ci conosciamo bene reciprocamente. So che è passionale e, come me, malato per il calcio. È un ragazzo che studia calcio, mi fa piacere incontrarlo. Ero sicuro che avrebbe fatto bene come sta facendo, quindi sono contento per lui”.
Centrocampo – “Anche quest’anno noi alterneremo diverse soluzioni con i centrocampisti, sia col vertice alto che con quello basso. Non dimentichiamoci che l’anno scorso siamo stati il migliore attacco con più di 110 gol dopo l’Atalanta, a dimostrazione del fatto che siamo sempre stati una squadra a trazione anteriore. Non so quante altre squadre giochino con un trequartista, due punte e due ali offensive. Questo porta tanti vantaggi, ed allo stesso tempo bisogna essere bravi a non farci trovare scoperti una volta persa palla. Quello che abbiamo fatto negli ultimi 15 minuti contro la Fiorentina (la difesa a 4, ndr) può essere un’opzione a gara in corso, anche perché in questo modo si vanno ad escludere tanti calciatori presenti in rosa”.
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