Ancelotti: “Da bambino ero interista. L’Inter può interrompere il dominio della Juventus. Lukaku? All’Everton ancora ne parlano”
Il tecnico emiliano ha parlato anche del derby di Milano e del suo rapporto con ConteMancano poco meno di 24 al tanto atteso derby di Milano. Sarà una gara importante sia per l’Inter che per il Milan, entrambe partite forte in questa nuova Serie A. A presentare la gara speciale ci ha pensato Carlo Ancelotti, attualmente allenatore dell’Everton raggiunto dai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
SUL DERBY – “Il Milan sta bene. Pioli e Maldini hanno svolto un lavoro eccezionale negli ultimi sei mesi. L’Inter si è rinforzata in estate: può interrompere l’egemonia della Juventus. In generale, mi pare la serie A più incerta dell’ultimo decennio”.
SU CONTE – “Antonio è un eccellente professionista. Ci sentiamo qualche volta al telefono, ha una feroce voglia di migliorarsi e di ampliare la sua cultura calcistica. Sono quelli come lui che fanno vincere le squadre”.
BOMBER LUKAKU – “Qui all’Everton ha lasciato un ottimo ricordo e parlano tutti benissimo di lui. Non lo conosco, ma dal campo emerge un calciatore di personalità, di carattere. E’ un centravanti moderno: oltre i gol, va messo in conto l’enorme lavoro al servizio della squadra”.
EX TIFOSO INTERISTA – “Da bambino ero interista, perché rimasi incantato dallo squadrone di Helenio Herrera. Mi regalarono una maglia di Sandro Mazzola, a quei tempi queste cose erano una rarità. Il Milan è però il club che ha segnato la mia vita: prima giocatore e poi allenatore”.
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