Ausilio: “Vogliamo migliorare ma crescita più lenta perché…”
Il D.s. nerazzurro ha parlato del momento dell'Inter attuale e futuro, del calciomercato e di Mancini e ThohirIl direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, è stato raggiunto dai microfoni di Radio Anch’io lo Sport per trattare diversi temi interessanti e per dare un giudizio sul campionato della squadra nerazzurra.
Ecco le sue dichiarazioni:
CLASSIFICA – “Quando si inizia la stagione, ognuno pensa di dare sempre il meglio. Per una squadra come la nostra bisogna sempre pensare a vincere tutte le partite. Nessuno si aspettava di vedere l’Inter in quarta posizione ad inizio stagione, siamo in linea con la programmazione di inizio stagione nonostante i tanti cambi arrivati la scorsa estate“.
MANCINI – “Il lavoro impostato con Mancini ha già dato risultati. Sono arrivati dal calciomercato molti giocatori bravi, abbiamo più punti della scorsa stagione, abbiamo quattro posizioni in più. Ora vogliamo provare a migliorare ancora, qualche cosa in giro già lo abbiamo individuato. E lo faremo con Mancini, tenuto conto del fair-play finanziario. La crescita sarà più lenta, ma non possiamo fare altrimenti visto l’accordo che abbiamo preso dalla Uefa”.
EDER – “Pur essendo un obbligo, è arrivato in prestito biennale e dunque in realtà i soldi incassati per Guarin ancora non li abbiamo spesi. Il nostro attacco è qualitativamente indiscutibile, ma ci aspettavamo di certo più gol. Se potevamo prendere un centrocampista? Sì e ne avevamo già individuato uno. Però, viste le difficoltà a segnare, abbiamo voluto prendere un tipo di attaccante che non avevamo in rosa. Va bene così”.
BIGLIA – “Non c’è mai stato alcun interesse, però ci piace quel tipo di calciatore. Ma provate a chiedere a Lotito quanto vuole…“.
MORATTI – “Io so poco di queste cose, provo a fare bene il mio lavoro e non mi occupo di questioni societarie. Io ho lavorato benissimo con lui, lavoro bene anche con Thohir. Per quanto ne so, l’attuale presidente vuole andare avanti con l’Inter e noi stiamo programmando il futuro con Thohir“.
KOVACIC – “Quando arrivano offerte come quella del Real Madrid, sia per noi che per il giocatore è difficile dire di no. Non era possibile tenerlo”.
ICARDI – “Alla sua età penso che nessun calciatore abbia realizzato 50 gol in A. Su di lui stiamo costruendo la squadra, prendendo giocatori adatti a lui e agli obiettivi dell’Inter”.