11 Aprile 2016
Ausilio puntualizza: “Vorremmo prendere gli italiani, ma costano molto, a parità di condizioni…”
Il direttore sportivo nerazzurro ribadisce come l'Inter non sia contraria a tesserare giocatori italiani ma come le complicate condizioni non lo permettanoAl direttore sportivo, Piero Ausilio, intervistato nel corso della trasmissione Radio Anch’io lo Sport è stata rivolta anche la fatidica domanda riguardo un’Inter più italiana. Ecco la risposta del d.s. nerazzurro: “Ci stiamo provando, Eder è un segnale in questa direzione. Non è facile, quando si parla di italiani bisogna approfondire il concetto. Biabiany o Icardi sono arrivati in Italia a 16 anni e si sono formati qui. Ci sono calciatori italiani bravi e vorremmo prenderli se fosse possibile, ma alcune valutazioni sono molto alte. A parità di qualità cerchiamo l’italiano rispetto allo straniero“.