CdS – Scadenze imminenti, per Suning è il mese della verità. Da PIF a BC Partners: le ultime
Il colosso cinese ha più volte garantito che l'impegno verrà rispettato, ma resta a caccia di nuovi sponsorLe prossime quattro settimane si preannunciano cruciali per il futuro societario dell’Inter. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, ci sono delle scadenze da rispettare entro fine mese e Suning deve fare chiarezza.
Il primo nodo da sciogliere è quello della licenza Uefa, senza la quale non si potrà prendere parte alla prossima Champions League: per ottenerla bisogna essere in regola entro il 31 marzo con il pagamento dei cartellini dei giocatori e non avere arretrati superiori al 15% per gli stipendi dei tesserati. Il Real Madrid è in attesa dei 10 milioni di euro della prima rata di Hakimi, mentre resta da sciogliere il nodo legato alla rata di Lukaku.
La famiglia Zhang ha più volte ribadito che l’impegno sarà rispettato. Suning spera ancora di ottenere un prestito ponte di almeno 200 milioni di euro, così da arrivare a fine stagione e festeggiare eventualmente lo scudetto da presidente. Resta però in piedi anche l’ipotesi della cessione, una via di mezzo potrebbe portare ad un’operazione ibrida, con un iniziale nuovo finanziamento a cui seguirebbe poi l’acquisto.
Una strada che potrebbe essere intrapresa sia da Fortress che da BC Partners. Ma c’è da fare i conti anche con PIF, il Public Investiment Fund dell’Arabia Saudita, che potrebbe mettere sul piatto 300 milioni di euro per il 30% dell’Inter, con Suning che manterrebbe circa il 68,55% delle quote.
LA GAZZETTA: “PIF FA SUL SERIO, DISCORSI AVVIATI CON SUNING” >>>