Marotta (Sky): “Mercato chiuso in entrata, abbiamo risposto a linee guida della proprietà”
Le parole di Marotta a margine dei sorteggi della fase a gironi di Champions LeagueA margine dei sorteggi di Champions League, Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky della situazione dell’Inter, sia in merito al gruppo pescato dai nerazzurri che riguardo al mercato.
GIRONE – “C’è un grande distinguo da fare tra campionato e Champions League, dove ci possono essere condizionamenti vari. È inusuale il fatto che nel nostro girone ci siano tre squadre della passata stagione, ma ce la giochiamo sicuramente. Lo Shakhtar ha cambiato allenatore e c’è De Zerbi, e poi c’è lo Sheriff. È un girone come altri, insidioso: l’importante è che si arrivi all’appuntamento giusto con la squadra migliore. Giocare al Bernabeu? Portare via 3 punti al Bernabeu credo sia impresa difficilissima ed è un grosso vantaggio per loro. Sicuramente lì le difficoltà aumentano”.
MERCATO – “Dovevamo rispondere a delle linee guida della proprietà che attraverso il mercato ci ha indicato di reperire risorse finanziarie per mettere in sicurezza il club. Lo abbiamo fatto con vendite importanti e voglio ringraziare Ausilio e Baccin. Dopo le cessioni importanti abbiamo cercato di individuare calciatori che potevano fare al caso nostro e ci siamo riusciti grazie anche a condizioni favorevoli: Calhanoglu che si è liberato, Dzeko che aveva una promessa con la Roma e poi Correa. Siamo più imprevedibili dello scorso anno e l’allenatore ha una rosa diversa. Poi sostituire calciatori come Lukaku e Hakimi non è impresa facile, ma l’allenatore è bravissimo e sono fiducioso”.
ALTRI MOVIMENTI – “Mercato chiuso? Credo che non ci saranno altre operazioni rilevanti in entrata, la rosa è delineata e la ritengo omogenea. Non è stato facile sostituire due elementi come Lukaku e Hakimi, ma l’abbiamo fatto nel migliore dei modi ed abbiamo messo in sicurezza la nostra azienda. Vi sto parlando dalla Pinetina, mi hanno raccomandato di sedermi con la Champions alle spalle, è evocativa. Ma la storia dell’Inter è ricca di successi, ultima la Champions del 2010. Ce la metteremo tutta per cogliere qualcosa come abbiamo fatto negli ultimi due anni”.