Nainggolan sull’Inter: “Inzaghi voleva tenermi, ma la società la pensava diversamente”
Le parole del belgaRadja Nainggolan, ex centrocampista dell‘Inter che in nerazzurro non ha mai dato quanto poteva effettivamente dare, è tornato a parlare della sua esperienza a Milano in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il belga ha dichiarato:
“Spalletti? Lui è un grande motivatore, anche se poi magari guardi l’albo d’oro e vedi che ha vinto poco rispetto ad altri. Con lui ho disputato la mia stagione migliore in carriera, quella del secondo posto con 87 punti alla Roma. Ho quasi solo bei ricordi con lui. Qualche volta abbiamo litigato, ma abbiamo sempre fatto pace. Gli voglio bene”.
“La mia esperienza all’Inter? La Roma è stata la donna della mia vita. E quando certi amori finiscono non sai mai se quello dopo potrà reggere il confronto con quello prima. A Milano non ho mai avuto la fiamma che mi accendeva nella Capitale, devo dire la verità. In nerazzurro mi volle Spalletti e il primo anno non andò poi così male. In estate però Conte fu molto schietto con me, sincero. Inzaghi? Ci siamo trovati tempo fa in aereo per andare in vacanza e abbiamo parlato per 6 ore. In estate mi ha chiesto di rimanere all’Inter, ma alla fine sono tornato in Belgio. Ormai la società non mi voleva più, ero fuori dai loro piani”.
Il Ninja ha poi concluso: “In chi mi rivedo? In Barella, anche se io faccio più goal. Scudetto? Per me la favorita è l’Inter, ma solo perché ha battuto la Juve a Torino. Avessero vinto i bianconeri, avrebbero vinto loro il campionato”.