Brozovic direttore d’orchestra: con lui è tutta un’altra musica
Il croato anche ieri protagonistaChe Brozovic fosse importante per l‘Inter si sapeva. In questa stagione però si è capito che il croato per la squadra di Inzaghi non è solo importante: è fondamentale. L’assenza di un suo vice credibile, mette in seria difficoltà la squadra quando Marcelo non può scendere in campo, come ampiamente visto qualche settimana fa. E non è un caso che il suo rientro in campo sia coinciso con 3 vittoria consecutive, come sottolineato anche da La Gazzetta dello Sport.
L’Inter è tornata Brozocentrica e la squadra finalmente è rifiorita, di testa e gamba. Ora si vedono sprazzi della vecchia Inter, quella che nel girone d’andata schiantava tutte le avversarie con il bel gioco. Certo, la condizione di forma è differente, ma rispetto ad un mese fa sembra si tratti di un’altra squadra. E il merito è in gran parte proprio del rientro di Brozovic, il faro del gioco. Una dinamo inesauribile che gira per il campo, strappando e rallentando a seconda delle fasi della partita. La sua presenza è tanto essenziale da risultare quasi inquietante: l’Inter dovrà per forza di cose correre ai ripari nel mercato e prendere un centrocampista che possa giocare nel suo ruolo. Nessuno pretende che il suo sostituto sia forte e decisivo quanto lui, ma non è neanche proponibile che la squadra senza il croato si accartocci su sé stessa. Serve equilibrio per confermarsi e al momento, l’unico ago della bilancia rimane EpicBrozo.