Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Barcellona 1-0
I nerazzurri tornano alla vittoria nella serata più importante della stagioneGrande vittoria dell’Inter che supera a San Siro il Barcellona e si porta al secondo posto a quota sei punti nel girone C di Champions League. Una prestazione di carattere che toglie Simone Inzaghi da una situazione che rischiava di diventare scomoda e che consente alla squadra di affrontare con maggiore serenità i prossimi impegni ufficiali, a partire dalla trasferta di sabato contro il Sassuolo in campionato. Come di consueto, ecco l’appuntamento con ‘Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Barcellona 1-0′.
L’INTER NON SI E’ PERSA
Era troppo brutta per essere vera l‘Inter vista nelle prime settimane della stagione. E questa sera la squadra ha dimostrato di essere ancora viva e di poter tornare a lottare su tutti i fronti. Reazione del gruppo che nel momento più difficile ha deciso di compattarsi e di schierarsi al fianco del proprio allenatore, ripagando il grande affetto mostrato dai tifosi nonostante il periodo complicato.
LA DIFESA E’ TORNATA
Oltre al risultato, questa è la migliore notizia per Simone Inzaghi. Skriniar, de Vrij e Bastoni sono stati protagonisti della miglior prestazione stagionale, sia a livello individuale che di reparto. Bene anche Acerbi subentrato al posto dell’olandese acciaccato nell’ultimo quarto d’ora e subito in partita con grandi interventi.
INZAGHI NON E’ SPROFONDATO
Nel peggior momento sulla panchina dell’Inter, Simone Inzaghi tira fuori il coraggio e si gioca tutto con la migliore formazione possibile. Match preparato con grande precisione e attenzione contro una squadra che predilige tenere il pallone tra i piedi per dettare i tempi di gioco. Sistema i problemi accusati in avvio di stagione in fase difensiva ed ottiene il massimo in fase di finalizzazione nonostante le poche occasioni create.
CALHANOGLU PUO’ GIOCARE OVUNQUE
Quello che nella passata stagione era stato un semplice esperimento, stasera ha convinto proprio tutti. In posizione di play al posto dell’infortunato Brozovic, Calhanoglu non ha solo deciso la partita con una conclusione vincente dalla distanza, ma ha preso perfettamente in mano il controllo delle giocate della squadra. Partita tecnica e muscolare, con ottime chiusure in interdizione che da lui quasi non ti aspetti.
ONANA MERITA SPAZIO IN CAMPIONATO
Ultima, ma non meno importante, la prestazione di Onana contro l’ex Barcellona. Partita solida e di personalità, gestita bene coi piedi all’interno della manovra nerazzurra. La parata sulla conclusione ravvicinata di Dembélé nel secondo tempo fa la differenza e tiene in piedi l’Inter nel momento più difficile. Dimostra al suo allenatore di poter meritare più spazio anche in campionato e superare definitivamente Handanovic nelle gerarchie.