Inter-Viktoria Plzen, Marotta: “La presenza di Zhang ci dà carica. Skriniar? Sono ottimista”
Le parole dell'ad nerazzurro a pochi minuti dal matchBeppe Marotta, dirigente dell’Inter, ha parlato a pochi minuti dalla gara di Champions League contro il Viktoria Plzen. Ecco le sue parole a Sky Sport e Prime Video:
QUALIFICAZIONE – “Sarebbe sicuramente un traguardo importante che va a puntellare un percorso di consolidamento iniziato qualche anno fa. Questo è un gruppo che sta insieme da 3-4 anni e sarebbe sicuramente una prova importante. L’anno scorso ci siamo qualificati, la conferma anche quest’anno sarebbe un bellissimo risultato”.
CRESCITA – “La prima cosa è sicuramente un’attenta analisi e valutare se c’erano situazioni deficitarie. Ci siamo resi conto che questo è un gruppo, e quando lo dico intendo l’allenatore in primis, che poteva risalire la china. Sono tornati ad avere un’anima, sono tornati a ritrovare quella serenità, quella compattezza, quella motivazione, quella sicurezza che ha dato poi la possibilità di fare punti e tornare nello standard di una società blasonata come l’Inter.
BUDGET – “Il budget era molto prudente a inizio stagione, ma dentro di noi c’era la volontà di superare il turno. Dopo il sorteggio sulla carta le difficoltà erano aumentare, perché c’erano Barcelona e Bayern Monaco. Direi che oggi meritatamente ci troviamo a poter coronare un piccolo sogno, perché nella data del sorteggio non ambivano a questo e quindi meritatamente lo possiamo ottenere. Il budget di riferimento lo si fa al di là di quello che è un aspetto meramente sportivo”.
PROPRIETÀ ZHANG – “Per me è stata un’esperienza di 4 anni bellissima, perché dirigere una squadra così importante come l’Inter, a Milano dove sono cresciuto, credo che sia il massimo dei sogni di un dirigente sportivo. Il percorso all’inizio era di difficoltà e piano piano abbiamo risalito la china grazie alla sicurezza e alle motivazioni della proprietà. Non dobbiamo dimenticare che la proprietà ha profuso tante energie finanziarie all’inizio del suo percorso. Poi il fatto di aver consacrato con Conte il nostro posizionamento, è merito dei giocatori, di Inzaghi oggi, ma soprattutto della proprietà e della società. Ma anche di questo pubblico meraviglioso”.
ZHANG PADRE – “Zhang è molto tifoso dell’Inter e molto appassionato di calcio. Guarda tutte le partite anche con il fuso orario. Anche Steven Zhang è cresciuto molto nell’ambito dirigenziale e la sua presenza oggi è importante per dare carica. Insieme a quella del papà”.
SKRINIAR – “Qualificazione e rinnovo? No, sono due cose distinte. Abbiamo l’obbligo di negoziare il contratto con Skriniar perché se lo merita: è un ottimo professionista e calciatore, e speriamo possa diventare un punto di riferimento dell’Inter del presente e del futuro. Poi le negoziazioni si fanno in due e vengono prese le decisioni in due. Sono ottimista di natura e spero che possiamo arrivare a una definizione quanto prima, per un prolungamento importante per tutti”.
CESSIONE – “L’assemblea dei soci è un momento di confronto con la realtà Inter per i piccoli azionisti. Saranno affrontati moltissimi temi. Anticipare delle cose oggi mi sembra inopportuno. Vendita dell’Inter? Sono domande o riflessioni che spettano a Steven Zhang, anche se credo che si possa andare avanti tranquillamente con lui”.
LUKAKU – “Siamo felici per il suo rientro perché è un giocatore importante dentro e fuori dal campo. Però bisogna fare i complimenti anche al resto della squadra per come ha reagito alla sua assenza”.