Chi è Turpin, l’arbitro di Inter-Milan: talento precoce, precedenti polemici e due finali
Entrambe le squadre hanno già incrociato il fischietto francese
Sarà Clément Turpin l’arbitro della semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Milan, in programma martedì 16 maggio alle 21. Classe 1982, non è tra i più amati dai tifosi in Francia ma gode di una grande considerazione a livello europeo e l’UEFA ci crede forte. Lo testimoniano anche le finali di Europa League (2021) e Champions League (2022, l’ultima edizione) già dirette, oltre ad aver partecipato agli ultimi due Mondiali.
In questa Champions League ha arbitrato 5 partite tirando fuori 23 cartellini gialli in totale ed una sola espulsione per doppia ammonizione. Non è un arbitro particolarmente severo nella gestione dei cartellini e tende a gestire le partite con personalità dialogando molto con i calciatori, ma non gradisce le proteste.
Talento precoce, nel 2008 è diventato l’arbitro più giovane della Ligue 1 e, successivamente, anche il più giovane ad arbitrare una finale di Coupe de France e quindi a diventare internazionale FIFA. Ha già incrociato entrambe le formazioni diverse volte in carriera.
Con l’Inter in particolare il bilancio è di 3 sconfitte nerazzurre (contro l’Hajduk Spalato in Europa League nel 2012, poi nei gironi di Champions con il Real Madrid nel 2020 con il fallo non fischiato su Hakimi nel gol che ha dato il via alla vittoria madridista e col Bayern Monaco lo scorso settembre) e una vittoria (2-1 sul Tottenham nel 2018 in Champions).
Con il Milan, invece, sono arrivati due pareggi (contro il Tottenham agli ottavi di questa Champions e con il Porto nella passata edizione, gara in cui i rossoneri si lamentarono moltissimo della sua direzione) ed una sconfitta dei rossoneri con l’Arsenal nell’Europa League del 2012.
Con Turpin ci saranno gli assistenti Danos e Pages, quarto uomo Frappart. Bissard al VAR e Millot assistente VAR.