Novità stadio: aumentata la capienza! L’attesa però costa carissimo all’Inter
Le parole di Antonello riguardo il nuovo stadio di proprietà
Alessandro Antonello ha parlato in merito al progetto del nuovo stadio dell’Inter, per cui ci sono novità, come si vede nel video pubblicato da Inter-News.it: “Per quanto riguarda la capienza del nuovo stadio, venivamo da anni in cui la capienza media era molto più bassa. Nel nostro progetto l’idea riguardo essa è stata innalzata a 70.000 persone. Riteniamo che sia la soglia corretta. Si può fare da 80, 90 o 100.000 ma dobbiamo avere una percentuale di occupazione costante. I numeri post pandemici sono molto importanti. Per il settimo anno consecutivo l’Inter è al primo posto in Italia per partecipazione. Tutti gli eventi però stanno assumendo una rilevanza importante, le persone hanno voglia di socializzare”.
Antonello ha continuato parlando di San Siro: “L’Inter ha sempre creduto che avere un nuovo impianto a San Siro fosse la scelta corretta. La valenza e il legame storico sono cose importanti, non solo l’edificio in sé. Poter dotare il club di un impianto moderno da donare ai tifosi, in cui possono godere di uno spettacolo che va oltre i 90 minuti. Una realtà che possa vivere 7 giorni su 7 al servizio della cittadinanza. L’amministrazione comunale ha fatto tutti i passaggi necessari, dopo 4 anni stiamo ancora aspettando l’ok definito per procedere. Siamo soggetti a una verifica che è quella del vincolo del secondo anello che dovrebbe scattare nel 2025. Avremo la risposta a breve, ma potremo essere nella condizione in cui c’è un vincolo sul secondo anello e non sul primo e il terzo. Crediamo ancora che San Siro sia il luogo adatto. I tifosi penso apprezzeranno uno stadio moderno in cui vivere e vincere. Il nuovo San Siro sarà con le stesse caratteristiche emozionali, ma moderno, bello e entusiasmante”.
Il CEO ha poi terminato il suo intervento parlando delle risorse che i due club meneghini perdono: “Inter e Milan cercano di fare impresa, però gli viene impedito, non gli viene data la possibilità di farlo. Se non riusciremo a farla a Milano, la faremo da altre parti. Noi ogni anno perdiamo circa 50-60 milioni all’anno per club. Inter e Milan perdono queste risorse per rinforzare la squadra e competere nei panorami più importanti”.