Real Sociedad-Inter, Inzaghi: “Volevo fare più cambi dall’inizio, ma Frattesi non poteva giocare di più”
Le parole del tecnico nerazzurro
Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Prime Video e Sky Sport al termine di Real Sociedad–Inter per commentare la prestazione dei nerazzurri in Champions League. Queste le sue parole:
PRIME VIDEO
PRESTAZIONE – “Sono soddisfatto? Assolutamente sì. Avevo previsto che affrontavamo un avversario di valore e siamo stati bravi, perché la prima ora non abbiamo fatto bene, ma siamo rimasti in partita. Negli ultimi 20 minuti abbiamo pareggiato e alla fine volevamo vincere. Era l’esordio, ci prendiamo questo punto. Abbiamo toccato con mano che la Real Sociedad è un’ottima squadra”.
SCELTE – “Thuram? Dopo è facile parlare. I ragazzi stanno giocando tanto. Avevo tanti giocatori stanchi dalle nazionali. Il primo tempo ha sofferto tutta l’Inter. Siamo stati bravi a rimanere in partita e siamo stati aiutati anche dal nostro portiere. Aiuta avere Lautaro? Assolutamente sì. Anche chi è entrato ha fatto bene, come nelle scorse domeniche. Devo cercare di sfruttare la rosa. Dopo le nazionali, abbiamo visto tanti giocatori che hanno avuto problemi e dobbiamo valutare attentamente”.
CAMBI – “Ho bisogno di tutti. Avrei voluto fare qualche cambio in più, ma qualche giocatore non stava benissimo. Farò sempre così, perché giocando ogni 48-72 e dopo un Derby era giusto così”.
SKY SPORT
SOFFERENZA – “Abbiamo sofferto perché non abbiamo approcciato bene la gara e ce la siamo complicati da sola, contro un avversario di valore. Siamo stati bravi e fortunati, perché nella prima ora siamo stati graziati, ma poi abbiamo pareggiato e potevamo anche vincere”.
STANCHEZZA – “C’era stanchezza fisica e mentale. Non dimentichiamo che avevamo 16 giocatori con le nazionali. Abbiamo spesso tanto fisicamente e mentalmente. Dobbiamo essere bravi a recuperare perché sappiamo che giocando ogni 48/72 ore non è semplice”.
FRATTESI – “Davide non era la 100% perché non si era potuto allenare come al solito negli ultimi due giorni, altrimenti avrebbe potuto giocare e far rifiatare uno tra Barella e Mkhitaryan. Però il suo minutaggio non poteva essere più alto di questo”.
PRIORITÀ – “Non è più importante il campionato. Abbiamo il dovere di competere in tutte le competizioni. Bisogna ammettere che abbiamo trovato una squadra di assoluto valore”.