16 Ottobre 2023

Stallo diritti TV: la Lega non vota le offerte. Ora che succede?

L'assemblea odierna ha portato a un nulla di fatto

Italian Seria A TIM banner during italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs Inter - FC Internazionale at the Friuli - Dacia Arena stadium in Udine, Italy, September 18, 2022 - Credit: Ettore Griffoni

Il futuro televisivo della Serie A rimane ancora in dubbio. L’assemblea di Lega odierna, infatti, non ha ancora preso nessuna decisione sulle offerte per i diritti TV, scegliendo di non votare le proposte avanzate da Dazn, Mediaset e Sky.

Lo ha comunicato la Lega Serie A in una nota:

“Si è svolta questa mattina, nella sede di Via Rosellini, l’Assemblea delle Società. I club hanno approvato l’incremento figurativo per il calcolo della quota abbonamenti e biglietti in caso di eventuale indisponibilità dello stadio. Per quanto riguarda i diritti audiovisivi domestici del Campionato di Serie A, dopo un’analisi delle offerte pervenute oggi da parte dei broadcaster che hanno partecipato alle 5 giornate di trattative private (Dazn, Mediaset, Sky), sono stati approfonditi anche i modelli di realizzazione del Canale ufficiale della Lega Serie A.
Le Società hanno deciso di dedicare tutta la settimana corrente ad incontri quotidiani di studio e analisi dei possibili scenari, ivi inclusa l’ipotesi di attivazione del Canale. I Club torneranno a riunirsi in Assemblea in presenza, presso la sede della Lega, il prossimo 23 ottobre, giorno di scadenza della validità delle offerte presentate oggi dai broadcaster”.

In sintesi, i vari presidenti non avrebbero ancora trovato un accordo, rimandando di fatto la decisione. Pertanto, i broadcaster dovranno attendere ancora una settimana prima di capire a chi saranno assegnati i diritti per la trasmissione delle partite della Serie A.