Italia-Macedonia, le pagelle degli interisti in Nazionale
Le prestazioni di Darmian, Acerbi, Dimarco, Barella e Frattesi
L’Italia ha battuto la Macedonia per 5-2 nella penultima giornata delle qualificazioni a Euro 2024. Con questo risultato, gli Azzurri di Spalletti si sono garantiti la possibilità di giocare per due risultati su tre lunedì in Ucraina, nella sfida decisiva per l’accesso alla competizione continentale.
All’Olimpico di Roma, ieri sera, i giocatori dell’Inter sono stati protagonisti assoluti: totale di un gol (1-0 di Darmian) e tre assist (Barella per Chiesa sul 2-0, ancora Barella per Raspadori sul 4-2 e Dimarco per El Shaarawy sul 5-2). Queste le pagelle dei cinque interisti impiegati da Spalletti:
Darmian
La Gazzetta dello Sport 7 – “Il dodicesimo titolare perfetto. Esterno, centrale a destra, a sinistra, e anche in gol a otto anni dal primo. Sempre in posizione per difendere, poi spinta offensiva“.
Corriere dello Sport 7 – “Provvidenziale la chiusura su Elmas dopo pochi minuti, decisivo di testa sul cross di Raspadori per scacciare incubi e fantasmi“.
Tuttosport 6,5 – “Si prende l’onore di aprire la partita, sbucando rapido di testa sul secondo palo. Non segnava da 8 anni, 1 ottobre 2015, nel 3-1 dell’Italia in Azerbaigian per le qualificazioni europee, con Conte ct. Una vita fa. E in difesa non cede di un centimetro“.
Acerbi
La Gazzetta dello Sport 6 – “Sfortunato sul tiro di Atanasov, spende un “giallo” per neutralizzare una ripartenza da brividi. Gestisce con personalità – in prospettiva Ucraina? – al fianco di Gatti“.
Corriere dello Sport 6 – “Diligente, attento, veterano, non sbaglia un’uscita e un appoggio. Sfortunata, quando decisiva, la deviazione sul gol macedone“.
Tuttosport 6 – “Dirige la difesa con una calma che trasmette serenità ai compagni. Cerca il lancio dalla profondità, quando occorre variare lo spartito degli attacchi. Sfortunato in occasione del secondo gol macedone“.
Dimarco
La Gazzetta dello Sport 7 – “Un paio di cambi di campo con piede da trequartista confermano il gran momento. Più che terzino è un’ala che si adatta anche in mediana come il ct chiede: non era scontato“.
Corriere dello Sport 6,5 – “Avanza sulla linea di Jorginho, come Luciano vuole. Funziona, anche se sembra col freno a mano tirato. Appena ritrova i suoi spazi, offre l’assist del 5-2“.
Tuttosport 6,5 – “Si diverte in tandem con Chiesa, cercando imbucate e profondità sulla sinistra. Tenta una conclusione al volo al 35′ con un sinistro sballato. Meglio a inizio ripresa, quando impegna Dimitrievski con un tiro a giro. Quindi l’assist a El Shaarawy“.
Barella
La Gazzetta dello Sport 8 – “I gol sono i gol, ma il titolo di migliore va condiviso con Barella. Partita totale, due assist, aggressione, ritmo. Un leader. Importante non si sia stancato troppo…“.
Corriere dello Sport 7,5 – “Il colpo di tacco con il quale serve Chiesa vale la notte azzurra, concede il bis sull’assist per Raspadori. Partita di spessore vero“.
Tuttosport 7 – “Viaggia sul centrodestra, scambiandosi con Bonaventura. Pronto ad aggredire il portatore di palla, senza difettare in lucidità. Vedi il colpo di tacco che annichilisce la confusione in area e libera Chiesa al 2-0. Tenero nell’uscita dalla difesa che porta al secondo gol macedone, si riscatta con l’invito per il 4-2 di Raspadori“.
Frattesi (subentrato al 61′)
La Gazzetta dello Sport 6 – “Dà il cambio a Bonaventura con le caratteristiche giuste per un finale caldissimo: aggressioni, ripartenze, pressing, copertura del campo. Un buon test per l’Ucraina“.
Corriere dello Sport 6 – “Dinamismo in chiave Ucraina“
Tuttosport 6 – “Prova qualche incursione, pensa di più a interdire“.