L’Inter ha deciso il futuro delle riserve: chi parte e chi resta

Contratti in scadenza, giovani da valutare, decisioni da prendere, prestiti da esercitare o meno. Sorpassata la metà di febbraio, l'Inter di Simone Inzaghi ha ormai un undici titolare ben definito, ma presto bisognerà prendere delle decisioni anche in merito alle riserve, dunque alla possibilità di proseguire l'avventura in nerazzurro. Da questa schiera di giocatori escluderemo Buchanan e Di Gennaro: il primo è arrivato a gennaio e farà parte della rosa nerazzurra 2024-25, stesso destino del terzo portiere mai impiegato finora ma utile per le liste UEFA essendo cresciuto nel vivaio del club. Il blocco è così composto: Audero, Bisseck, De Vrij, Dumfries, Frattesi, Asllani, Klaassen, Sensi, Cuadrado, Carlos Augusto, Arnautovic e Sanchez. Li divideremo in tre gruppi: chi resta, chi parte, chi è in bilico. SCORRI SCHEDE>>> CHI RESTA Yann Bisseck farà parte dell'Inter anche nella prossima stagione. Arrivato dall'Aarhus in estate per 7 milioni di euro, il difensore tedesco classe 2000 è rimasto un oggetto misterioso fino alla fine di novembre, quando l'emergenza nel reparto ha spinto Inzaghi a inserirlo nelle rotazioni, garantendogli anche diverse presenze da titolare. È già a quota 13 presenze stagionali, 7 volte è partito da titolare e non ha fatto rimpiangere Pavard durante l'infortunio, segnando anche un gol contro il Lecce a coronamento di ottime prestazioni. Inzaghi è felice della sua crescita e Inzaghi punta su di lui. Stefan De Vrij è ritornato una garanzia, dopo un anno e mezzo di smarrimento fra il 2021-22 e la prima metà del 2022-23. Il difensore olandese, in scadenza l'estate scorsa, ha rinnovato fino al 2025 con soddisfazione reciproca e sta disputando un'ottima stagione, sebbene mantenga lo status di prima alternativa ad Acerbi. Il numero 6 giocherà da titolare anche contro l'Atletico Madrid in Champions League: sarà la sua presenza numero 24 in stagione. Davide Frattesi è il dodicesimo uomo di questa squadra ed è stato il grande investimento estivo con i 33 milioni più bonus versati nelle casse del Sassuolo. La mezzala ha totalizzato 27 presenze stagionali, partendo solo 7 volte da titolare e solo in 2 occasioni lo ha fatto in Serie A, entrambe in Toscana: a Empoli e a Firenze. Il minutaggio non da titolare, tuttavia, non gli ha impedito di segnare ben 4 gol, fra cui quello decisivo nel recupero contro il Verona all'Epifania. Frattesi sa di avere davanti tre maestri del centrocampo, sta imparando da loro e rimane convinto che arriverà il momento in cui si prenderà definitivamente l'Inter. Carlos Augusto è la prima alternativa a Dimarco, ma quanto gioca! Il brasiliano (che quest'anno è stato convocato per la prima volta dalla Seleçao) ha già collezionato 32 presenze su 33 partite stagionali dell'Inter, con un minutaggio complessivo di 1387 minuti. Si è sbloccato in Coppa Italia, ha firmato tre assist in Serie A, ma soprattutto macina chilometri su chilometri senza stancarsi mai. Altro punto a suo favore, la duttilità: può fare anche il terzo a sinistra in difesa, sostituendo Bastoni. Sarà un volto della prossima Inter. SCORRI SCHEDE>>> CHI PARTE Davy Klaassen è arrivato in estate da svincolato dall'Ajax firmando un contratto annuale con opzione su una seconda stagione. L'Inter non la eserciterà Il centrocampista olandese non ha convinto granché, sebbene Inzaghi sottolinei ripetutamente la sua indubbia professionalità, e i numeri lo dimostrano: 12 presenze (solo due da titolare, contro la Salernitana in Serie A e il Bologna in Coppa Italia) e 247 minuti complessivi. L'Inter rinforzerà il centrocampo con lo svincolato Zielinski e sarà lui a fargli posto. Stefano Sensi, invece, fosse stato per l'Inter sarebbe già altrove. Il club nerazzurro aveva praticamente definito tutto con il Leicester sulla base di 2 milioni di euro e il centrocampista era volato in Inghilterra per sottoporsi alle visite mediche, ma alcuni dettagli nelle ultime ore hanno fatto deragliare la trattativa. Poco cambia, comunque: l'ex Sassuolo lascerà Milano a parametro zero. Al momento, peraltro, è indisponibile per l'ennesima volta: rimozione di una placca alla caviglia, tornerà intorno a metà marzo. Juan Cuadrado aveva cominciato discretamente la sua avventura interista, fornendo un assist già alla terza giornata e guadagnandosi i "mancati fischi" del pubblico. Poi una serie di problemi fisici, dopo la sosta per le nazionali di settembre, hanno dato avvio a un calvario. Il colombiano ha provato a resistere al dolore tornando in campo a novembre, ma poi si è dovuto arrendere: operazione al tendine d'Achille, rientrerà dopo la sosta di marzo. Ha firmato da svincolato un contratto annuale con l'Inter: non gli verrà rinnovato. Alexis Sanchez non farà parte della rosa nerazzurra della prossima stagione e per lui vale il discorso fatto per Klaassen, ma spostato nel reparto avanzato: il posto del cileno è già prenotato da Taremi. Il Nino Maravilla è tornato all'Inter dopo l'ottima stagione al Marsiglia firmando un contratto annuale: fino a questo momento ha totalizzato 19 presenze, partendo solo 5 volte da titolare e firmando 2 reti in Champions League. La sua seconda vita nerazzurra terminerà definitivamente il prossimo 30 giugno. SCORRI SCHEDE>>> CHI È IN BILICO Emil Audero è arrivato in estate dalla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto fissato a 6,5 milioni per fare da vice a Yann Sommer. Fino a questo momento, il secondo portiere ha giocato solo in due occasioni: a Lisbona in Champions League e contro il Bologna in Coppa Italia. L'obbligo di riscatto previsto al determinarsi di un certo numero di presenze evidentemente non scatterà. Ciò non significa che il suo destino in nerazzurro sia segnato: l'Inter può provare a rinnovare il prestito, ma dipenderà dalle scelte della dirigenza. Possibile che in estate si cerchi un portiere giovane che possa gradualmente diventare titolare, crescendo alle spalle di Sommer. Denzel Dumfries ha ritrovato una maglia da titolare contro la Salernitana, segnando anche il gol del 3-0: non partiva dall'inizio dall'Epifania, contro il Verona. Dopo un ottimo inizio di stagione, l'infortunio ha rallentato il suo percorso, sebbene abbia firmato già 3 gol e 3 assist. Al momento è stato scalzato da Darmian, ma non è detto che non si riprenda il posto da titolare. L'incognita, semmai, riguarda la situazione contrattuale abbinata alla necessità nerazzurra di fare cassa: Dumfries ha un legame in scadenza nel 2025, i dialoghi per il rinnovo sono ripartiti ma l'olandese può essere una succosa plusvalenza, essendo arrivato nel 2021 per 12 milioni più 3 di bonus. L'Inter, fra l'altro, si è già assicurata il possibile erede a gennaio, ovvero Tajon Buchanan. Kristjan Asllani è indubbiamente cresciuto in questa sua seconda stagione con la maglia nerazzurra. Era la terza scelta dietro Calhanoglu e Brozovic, adesso è stabilmente il vice del turco, di cui prende con frequenza il posto a gara in corso. Il problema è che molto raramente parte da titolare: solo 562 minuti a fronte di 21 presenze. L'albanese ha sempre affermato di essere entusiasta di poter imparare da un top del ruolo come Calhanoglu, ma al tempo stesso le possibilità di prendersi un posto da titolare a medio termine sembrano molto ridotte, a meno di una cessione del turco. Qui la sensazione è che dipenderà dalla sua volontà, più che da quella dell'Inter. Marko Arnautovic ha finalmente trovato il suo primo gol in carriera a San Siro, all'ultimo minuto di Inter-Salernitana: una vera e propria liberazione per l'austriaco, al suo terzo gol stagionale dopo quelli in trasferta con Benfica e Genoa. Tuttavia, la stagione del numero 8 (761 minuti in campo e 24 presenze) non può essere definita positiva, almeno per il momento. Per l'Inter, però, non sarebbe facile trovargli una sistemazione: è arrivato dal Bologna in prestito con obbligo di riscatto (già scattato) per 10 milioni di euro, difficile non incorrere in una minusvalenza. L'austriaco potrebbe partire per far posto a un giovane (Valentin Carboni?), rimanere da quarta punta dietro Lautaro, Thuram e Taremi, oppure far parte di un'eventuale reparto da cinque attaccanti, ipotesi presa sempre più in considerazione dalle parti di Viale della Liberazione viste le tante partite che attendono l'Inter nella prossima stagione.

L’Inter ha deciso il futuro delle riserve: chi parte e chi resta

Continua la programmazione per il 2024-25

Simone De Stefanis - Autore

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