“Oaktree non cederà a breve”: cosa può succedere all’Inter
Il fondo californiano può inizialmente tenere il club
Tra pochissime ore Oaktree diventerà ufficialmente il nuovo azionista di maggioranza dell’Inter. Il fondo californiano escuterà infatti il pegno sulle azioni nerazzurre nelle mani di Suning, a causa del mancato rifinanziamento del prestito stipulato nel 2021 e scaduto nella giornata di ieri.
Come ribadito da più fonti, l’intenzione di Oaktree è quella di dare grande continuità al management nerazzurro e confermare l’attuale assetto guidato da Beppe Marotta. L’obiettivo non è affatto quello di smantellare, bensì di mantenere alta la competitività della squadra come fatto negli ultimi anni nel segno della sostenibilità economico-finanziaria.
Tra l’altro, contrariamente a quanto si potesse pensare, il fondo statunitense potrebbe mantenere il controllo dell’Inter per un periodo più lungo rispetto alle previsioni. Come scritto dal Corriere della Sera, “è convinzione diffusa che Oaktree non cederà a breve, ma gestirà il club per un periodo, attendendo la spinta ai conti della Superchampions e dello stadio”.
Nel frattempo, però, il fondo cercherà di fare spazio nel capitale a nuovi investitori, prima di minoranza e successivamente di maggioranza. Attualmente non esistono trattative in corso con terze parti per la cessione del club, ma soprattutto in Arabia Saudita l’interesse verso l’Inter è aumentato negli ultimi anni.