Gudmundsson si allontana, l’Inter torna sul piano B. Piace da anni
È un vecchio pallino della dirigenza
Lo stallo societario in attesa del nuovo Consiglio d’Amministrazione e del ritorno alla piena operatività, la delicata situazione Arnautovic, le esigue risorse economiche: sono tre fattori con cui l’Inter deve fare i conti e che potrebbero inevitabilmente influenzare il prossimo calciomercato, almeno nell’immediato. E più nello specifico, la ricerca di un nuovo attaccante.
Da settimane è risaputo che il preferito di Simone Inzaghi risponda al nome di Albert Gudmundsson, ma sull’islandese del Genoa sono accesi i fari anche di altri club, vista la brillante stagione disputata. Servirebbe muoversi con velocità e tempismo per anticipare tutti, ma alla luce delle condizioni sopracitate oggi sembra difficile farlo. Per questo, l’Inter continua a monitorare la situazione di Gud, ma sta pensando anche a un piano B.
Secondo il Corriere dello Sport, infatti, può tornare di moda un nome che in Viale della Liberazione piace da tempo: Giacomo Raspadori, pallino di Marotta e Ausilio sin dai tempi del Sassuolo. Attualmente, l’attaccante è legato al Napoli ma il suo futuro è incerto, visto che i partenopei acquisteranno un ingombrante sostituto di Osimhen e gli spazi per l’azzurro potrebbero confermarsi ridotti. Bisognerà valutare, inoltre, le idee del nuovo tecnico Antonio Conte in merito. Per questo, l’Inter è attenta agli sviluppi intorno alla punta classe 2000.