L’Inter prova il colpaccio Kim: “Si può fare in prestito”
Il coreano non è felice al Bayern
Da giorni l’Inter ha aperto la caccia a un nuovo difensore, in seguito a uno strano “effetto domino” provocato dal grave infortunio di Tajon Buchanan. Come annunciato dal direttore sportivo Piero Ausilio, i nerazzurri non cercheranno un esterno nel calciomercato in corso, bensì un elemento da aggiungere al pacchetto arretrato.
La Gazzetta dello Sport oggi aggiunge alla lista dei desideri un vecchio obiettivo della dirigenza, ovvero Kim del Bayern Monaco. Il coreano classe 1996, infatti, non sta vivendo l’esperienza desiderata in Baviera dopo la straordinaria stagione di Napoli culminata con lo scudetto 2022-23 e il premio di miglior difensore della Serie A.
Kim ha pagato qualche errore di troppo e anche la prolungata assenza invernale dovuta all’impiego in Coppa d’Asia: due fattori che gli hanno fatto perdere il posto da titolare in Germania, tanto che i tedeschi hanno chiuso la stagione con la coppia difensiva De Ligt-Dier. Come se non bastasse, il Bayern si è già mosso in questa sessione estiva acquistando il giapponese Hiroki Ito dallo Stoccarda (30 milioni). A questo punto, il coreano rischia di vivere una stagione da comprimario e per questo i bavaresi, così come il giocatore, valutano l’addio.
Calciomercato Inter: Kim può arrivare in prestito
Come svelato dallo stesso Ausilio tempo fa, Kim piace all’Inter da tanto. Nell’estate 2022, quando la cessione di Skriniar al Psg era vicinissima, i nerazzurri pensarono proprio al coreano (all’epoca in forza al Fenerbahce), ma poi non se ne fece nulla a causa del mancato addio dello slovacco. Kim si trasferì così al Napoli, affermandosi appunto come uno dei migliori difensori d’Europa.
Al tempo stesso, l’Inter sa di non potersi permettere l’acquisto del coreano a titolo definitivo, considerati i 50 milioni investiti dal Bayern solo un anno fa. Per questo, l’unica via percorribile è quella di un prestito oneroso, formula simile a quella utilizzata con il Chelsea per Romelu Lukaku due anni fa. I nerazzurri vantano inoltre ottimi rapporti con il Bayern, club con il quale l’estate scorsa chiusero il doppio affare Sommer-Pavard per circa 36 milioni totali.
Lo stesso giocatore – sempre secondo la rosea – apprezzerebbe un ritorno in Serie A, campionato nel quale si è trovato alla grande e farlo nella squadra campione in carica sarebbe un incentivo in più, oltre al fatto che – come detto – l’Inter apprezza da tempo il suo valore.
Qualora si aprisse la pista del prestito, Marotta e Ausilio dovrebbero comunque liberare spazio in rosa per l’innesto di un nuovo difensore centrale. L’indiziato numero uno alla cessione rimane Stefan De Vrij (anche se il giocatore per ora smentisce), che piace in Arabia Saudita anche se al momento non sono pervenute offerte ufficiali in Viale della Liberazione.