Ranieri: “Siamo sempre una grande squadra, sono fiducioso”
Claudio Ranieri nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Lille risponde alle domande dei giornalisti, le sue parole riportate da Inter.it, partendo dagli infortuni: “Quando si cambia modo di allenare, qualche inconveniente può arrivare. Ma da quando siamo noi qui abbiamo potuto allenare solo durante la pausa, non abbiamo certo fatto danni e ci siamo allenati sempre meno di un’ora e mezza, la partita è di più. Ci sono dei ragazzi che hanno dei problemi e cerchiamo di tenerli sempre monitorati”.
LE SUE PAROLE ALLA SQUADRA: “Finché vedo che la squadra si impegna in questa maniera… io sono allenatore e uomo di sport, so che ci sono dei momenti positivi e dei momenti negativi, non posso essere nervoso se vedo che i miei stanno lavorando bene. Se vedo che le cose non vanno per il verso giusto, dico solo ‘lavoriamo ancora di più’. Non servono le parole dure”.
L’INFORTUNIO DI MAICON: “L’avevamo detto, gioca e non si allena. Abbiamo cercato di farlo allenare giocando, potrebbe essere stato forse un errore nostro, potrebbe essere questa forse una spiegazione, ma ci sono delle annate in cui ci si infortuna di più e altre di meno”.
DUBBIO SNEIJDER: “Vediamo, aspettiamo… Decido sempre la sera prima o la mattina stessa”.
IL LILLE E IL GIOIELLO HAZARD: “L’Inter è una grossa squadra, sta attraversando un periodo particolare della sua storia però è sempre una grande squadra. Abbiamo molto rispetto del Lille, è da tantissimo tempo che non perde fuori casa e l’ultima volta che è stato a San Siro ha vinto col Milan. Noi conosciamo il valore del Lille ma domani vogliamo vincere noi, per mettere al sicuro la qualificazione. Su Hazard l’ho già detto all’andata, è un grande giocatore”.
TROPPE CRITICHE AI GIOVANI: “Alvarez, Castaignos e Jonathan sono giocatori da inter, sono buonissimi futuri campioni. È però logico che metterli in campo quando una squadra è a mille è una cosa, quando non lo è, è un’altra. Vanno aiutati, le responsabilità sono mie: loro non c’entrano nulla, si allenano in maniera fantastica. Se li metto dentro, i tifosi devono stare tranquilli che hanno tutti i mezzi per far bene nell’Inter”.
IL MERCATO: “Quando le cose non vanno bene bisogna anche saper stare sereni e calmi, valutare tutte le cose. Qui ci sono tantissimi campioni, fatemi valutare bene. Ci sono le persone proposte che stanno monitorando il calcio mondiale: ancora con loro non ho parlato, quando sarà il momento parleremo”.
TROPPI PROBLEMI MA C’E’ FIDUCIA: “Vorrei che le mie difficoltà fossero ‘chi faccio giocare che stanno tutti bene e sono tutti in piena forma’, purtroppo per ora questo dilemma non ce l’ho. Ho il dilemma su chi contare e per quanti minuti, questo è ora il leitmotiv. Ci sono delle difficoltà e le dobbiamo affrontare, risolvere, con i ragazzi. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta. Non abbiamo una continuità di risultati ma di volontà e spirito di sacrificio, e comunque stiamo crescendo. Questo mi rende fiducioso. Il gruppo è ricettivo, è forte caratterialmente e mentalmente, e questa è anche la mia forza: io riesco a trasmettere i valori che loro mi fanno avvertire, sentire”.