22 Settembre 2024

Inter-Milan 1-2, le pagelle: Sommer fa i miracoli, Thuram è spento

I voti dei nerazzurri in campo stasera

Arriva la prima sconfitta stagionale per l’Inter e arriva nella partita peggiore: il Milan vince il derby 2-1 al termine di una gara giocata sottotono per tutti i 90 minuti da parte dei nerazzurri. La squadra di Inzaghi aveva rimediato con Dimarco al vantaggio di Pulisic, ma nel secondo tempo soffre troppo e alla fine arriva la beffa di Gabbia nel finale.

Di seguito le pagelle di Passione Inter.

SOMMER 7.5 – Attento, ma non perfetto su Morata dopo 5 minuti dal fischio d’inizio. Incolpevole sul gol di Pulisic. Strepitoso su Leao in avvio di ripresa, su Reijnders e poi di nuovo su una conclusione ravvicinata di Leao. Tiene in piedi un’Inter squilibrata, ma non può nulla su Gabbia.

PAVARD 5 – Prova a rimediare alla chiusura morbida di Acerbi, ma arriva in ritardo. Nel secondo tempo si proietta più in avanti, specie quando Darmian subentra a Dumfries. Anche lui va in difficoltà nel secondo tempo sbandato dell’Inter.

ACERBI 5 – Poco reattivo in chiusura su Pulisic. In generale, sembra soffrire più del solito l’assenza di un singolo riferimento offensivo. E quando l’Inter si sbilancia, gli attacchi in campo aperto del Milan lo mandano in crisi atleticamente.

BASTONI 5 – Nervoso in avvio, si accende con Morata. Pulisic è un cliente scomodo e ingaggia un duello rusticano con l’esterno statunitense, che però spesso lo attira fuori posizione. Prova a farsi vedere in avanti, ma non è incisivo come al solito. Dall’82’ CARLOS AUGUSTO s.v. – Dentro principalmente per l’ammonizione di Bastoni.

DUMFRIES 5.5 – Una buona sponda di testa per Lautaro. Può fare male con i suoi inserimenti, ma non viene trovato spesso. Si fa anticipare in modo pigro da Leao nei primi minuti del secondo tempo. Una giocata che accende il portoghese e che accende un campanello d’allarme sul ruolo dell’olandese. Dal 63′ DARMIAN 5 – Aumenta l’intercambiabilità con Pavard, ma non alza il peso della fascia destra nerazzurra. Ha l’occasione per il 2-2, ma colpisce male.

BARELLA 6.5 – Il più in partita dei centrocampisti, è molto presente in diverse zone del campo. Sua la sventagliata che dà il la al gol dell’1-1. Con l’uscita di Calhanoglu e Mkhitaryan prende il controllo del centrocampo, ma dura poco perché esce affaticato. Dal 74′ ZIELINSKI 5 – Non riesce a incidere.

CALHANOGLU 5 – Avvio un po’ sonnecchiante, con tanti movimenti insidiosi alle sue spalle degli attaccanti del Milan. Fatica a gestire il pallone come vorrebbe. Rimedia un’ammonizione che probabilmente pesa sulla sua sostituzione. Dal 63′ ASLLANI 5 – Non prende il controllo del centrocampo come vorrebbe Inzaghi.

MKHITARYAN 5 – Perde palla in modo troppo ingenuo nel contrasto con Pulisic. Prende anche un giallo per rimediare a un suo passaggio intercettato da Theo Hernandez. Prova a scuotersi nella metà campo rossonera, pressando forte e facendosi vedere spesso tra le linee. Dal 63′ FRATTESI 5 – Viene trovato pochissimo e si fa superare da Gabbia sul 2-1.

DIMARCO 7 – Cercato molto con i cambi di gioco, è dai suoi piedi che nascono le azioni migliori dei nerazzurri. Proprio da uno di questi nasce l’azione che porta al suo gol del pareggio. Strepitoso il recupero su Pulisic nel secondo tempo.

THURAM 5 – Non riesce a farsi trovare tra le linee e anche in area è poco presente. Si accende all’improvviso con un bel diagonale, ma Maignan gli nega il gol con una grande parata. Rimane l’unico guizzo di una gara spenta.

LAUTARO MARTINEZ 6.5 – Suo il primo squillo dell’Inter, ma non trova la porta con una girata complessa. Si accende con un assist da fenomeno per Dimarco. Cerca ancora la via del gol con un tiro al volo, che trova i guantoni attenti di Maignan.

INZAGHI 5 – Lo schieramento inedito dei rossoneri sembra sorprendere la sua squadra. Piano piano la sua squadra prende campo pur faticando, fino al lampo del pari di Dimarco a metà del primo tempo. Approccio non positivo anche nella ripresa, che dà coraggio al Milan. Nella foga per cercare la vittoria finisce per perdere equilibrio e si consegna al Milan.