Caos Var Inter-Napoli: nuova bordata contro De Laurentiis
Nuova bordata nei confronti del presidente azzurro
Dopo il duro comunicato di Aurelio De Laurentiis contro il presidente dell’Inter Beppe Marotta, il numero uno del Napoli è stato a sua volta criticato. Poche ore fa, infatti, su X il giornalista Maurizio Pistocchi si è interrogato sul tempismo utilizzato sia dal presidente del club partenopeo che da Antonio Conte.
Entrambi, infatti, hanno sollevato un polverone in riferimento ad un protocollo Var che non viene certo stabilito dalla classe italiana arbitrale, ma soprattutto solamente dopo un episodio dubbio che – tra le altre cose – non ha inciso sul risultato finale di Inter-Napoli. Come fatto notare dal giornalista, invece, la stessa considerazione non è stata fatta da parte del club azzurro su un episodio simile in Empoli-Napoli da cui scaturì un rigore decisivo per la squadra di Conte.
Così Pistocchi: “De Laurentiis oggi chiede ufficialmente un nuovo regolamento VAR. Lo fa dopo un episodio a sfavore, e certamente il fatto che non l’abbia fatto dopo un episodio a favore (Empoli) è pura e semplice casualità. Visto però che il Presidente del Napoli propone modifiche, mi piacerebbe sapere quali sono, visto che l’episodio di San Siro è uguale ad altri che, nel tempo, sono sempre stati sanzionati, a cominciare dal famoso contatto tra Dumfries e Alex Sandro, per finire al recente calcio di rigore assegnato alla Lazio dopo il contatto Zortea-Pellegrini, nonostante siano sempre stati controllati anche dal Var”.
Il giornalista, poi, ha analizzato nel dettaglio anche il caso specifico: “Per definizione, sono contatti che vengono considerati fallosi per negligenza del difendente, che subisce l’anticipo dell’avversario, e non mi sembra facile stabilire la loro entità. Dunque, quale sarebbe la proposta? Ogni episodio dubbio va controllato al Var dall’arbitro di campo? Si può essere d’accordo, ma le pause sarebbero molte di più e non credo che né gli arbitri né i giocatori sarebbero soddisfatti. Consentire il Var a chiamata, dando agli allenatori la possibilità di chiedere l’intervento del Var per 1/2 volte a partita? Ci può stare, a patto che chi dirige la gara non la valuti come una illecita intromissione, ricordando che la decisione finale spetta sempre all’arbitro di campo. Insomma, la soluzione non mi sembra facile, anzi…”.