22 Novembre 2024

“Real Madrid o Barcellona”: annuncio a sorpresa su Zielinski

Il polacco può sorprendere all'Inter

L’Inter si prepara per la trasferta di sabato a Verona dove molto probabilmente non giocherà Hakan Calhanoglu che non è al meglio dopo l’infortunio in Nazionale e che quindi potrebbe restare a riposo anche in vista di una partita di peso come quella contro il Lipsia in Champions League.

Simone Inzaghi vuole assolutamente ottenere i tre punti nella partita sul campo dei gialloblù e per farlo dovrà cercare di schierare la miglior formazione possibile. In casa Inter ci si domanda quindi chi sarà in cabina di regia a prendere il posto del numero 20 turco.

In merito a questa situazione ha parlato un ex nerazzurro come Andrea Mandorlini che ai microfoni di Tuttosport ha dichiarato: “Calhanoglu fa la differenza, non è semplice sostituirlo. Zielinski però ha mostrato buone cose e oggi dà più garanzie di Asllani.

Un attestato di stima quindi per il polacco che in questa Inter non ha ancora ottenuto un vero e proprio ruolo da titolare ma che ha comunque fornito già alcune prove positive, una su tutte quella nel derby d’Italia contro la Juventus quando ha segnato un’importante doppietta con due rigori.

Pioggia di elogi per Zielinski: “È da Real Madrid o Barcellona”

A breve distanza dalle parole di stima di Mandorlini sono arrivati altri elogi per Piotr Zielinski. Il centrocampista ex Napoli è stato eletto da un suo collega come uno dei giocatori più “intriganti” della Serie A.

A parlare è l’ex numero 10 della Lazio, Luis Alberto, che ha affermato – in un’intervista concessa ai colleghi de La Gazzetta dello Sport – come il polacco sia un giocatore da Real Madrid o da Barcellona assieme a Nico Paz del Como, gli unici due in Serie A degni, secondo lo spagnolo, di essere a quei livelli.

Luis Alberto ha quindi snobbato tanti altri giocatori di talento che ci sono nel campionato italiano ma ha voluto comunque esaltare le doti tecniche di Zielinski. La speranza di tutti i tifosi dell’Inter è che possa fare la differenza in tutte le partite, cominciando già da sabato qualora scendesse in campo dal primo minuto al posto di Calhanoglu.