Addio Arnautovic, Inzaghi sicuro: “Da allenatore devo farlo”
Le parole dell'allenatore dell'Inter
Al termine del match contro l’Udinese vinto 2-0 dall’Inter, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per commentare questo successo negli ottavi di finale di Coppa Italia. Di seguito le risposte del tecnico nerazzurro alle domande dei giornalisti accreditati.
Come valuta la vittoria di stasera? “Per un allenatore cambiare così tanto e vedere la squadra così è un bel segnale. Ma non avevo dubbi. Abbiamo approcciato bene la gara con un avversario che si è venuto a giocare la partita con Lucca e Sanchez”.
Come stanno Barella e Acerbi? “Acerbi è più avanti di Pavard, vediamo se potrà tornare per il Cagliari. Per Barella vediamo se riusciamo ad averlo con il Como, ma ci sono buoni segnali. Per Pavard servirà qualche giorno in più, ma sta lavorando bene, cercheremo di averlo per la Supercoppa ma non abbiamo certezze”.
Abbiamo visto Lautaro cadere a terra nel finale, come sta? E come giudica la gara di Taremi? “Era per terra per un contrasto, niente di preoccupante. Taremi che si sblocca su azione sarebbe importante. Loro non stanno segnando ma le prestazioni convincono. Entrambi ci hanno aiutato tantissimo. Da allenatore sono tranquillo perché giocano per la squadra”.
Quali sono le condizioni di Correa? “Domenica sarebbe entrato con la Lazio per gli ultimi 20 minuti ma poi ci sono stati i cambi obbligati con Dimarco e Barella. Ha preso una botta in allenamento e abbiamo preferito non rischiarlo”.
Arnautovic può andare via a gennaio? “Arnautovic è il giocatore importante che avete visto stasera e non ha bisogno di presentazioni. Lui sa che devo prendere le decisioni ma sa anche che deve continuare così Non ha bisogno di presentazioni. Lui è al 100% dentro il gruppo, ma sa che da allenatore devo fare delle scelte”.