Marotta al veleno: “Cardinale confuso, offensivo e irrispettoso”
Le parole del presidente nerazzurro prima di Inter-Como
Beppe Marotta ha commentato l’imminente sfida dell’Inter contro il Como, valida per la 17a giornata di Serie A, ai microfoni di DAZN e Sky Sport. Queste le parole del presidente nerazzurro:
SKY SPORT
“Lotta Scudetto? Non immaginavo una lotta così, ma è il bello del nostro campionato, il più competitivo in Europa. Però è ancora presto e più avanti forse si delineeranno le posizioni in modo più netto. Oggi ci sono molte squadre vicine”.
“Le parole di Cardinale? Non volevo parlarne, ma è doveroso rispondere: sono osservazioni fuori luogo, irrispettose e non degne del prestigio del Milan. Cardinale ha fatto confusione, perché è vero che negli anni passati il nostro azionista di maggioranza ha avuto difficoltà economica ed è stato subito affiancato da Oaktree 2 anni fa, che oggi è proprietario del club. Abbiamo tracciato le linee guida. La gestione dell’Inter è molto diversa. Rispettiamo il fair play finanziario e dei parametri molto rigidi. Abbiamo una perdita di 36 milioni nella passata stagione nella quale abbiamo vinto Scudetto, Supercoppa e abbiamo conquistato la seconda stella. E siamo l’unica squadra di Milano che le ha”.
“A gennaio non penso che interverremo sul mercato per due motivi. Abbiamo una rosa competitiva per i nostri obiettivi e il mercato di riparazione non offre occasioni spesso. Abbiamo un livello qualitativo alto e credo che non faremo nulla”.
“Futuro di Inzaghi? I risultati parlano da soli. Si è inserito benissimo e ha un rapporto splendido con tutti. Ha dimostrato di essere un grande allenatore e sono convinto il matrimonio possa proseguire ancora a lungo”.
“Il trofeo più vicino è la Supercoppa, vinta negli ultimi 3 anni, e vorremo consolidare questo rapporto. Partecipiamo a diverse competizioni e abbiamo sempre l’obbligo di arrivare in alto. Dobbiamo vincere più partite possibili e se non riusciremo vedremo le critiche da farci”:
DAZN
“Rinnovo Inzaghi? Non ne stiamo parlando, ma prendiamo atto del fatto che si è inserito bene nel club e che ha dimostrato di essere vincente. Entrambe le parti vogliono continuare il rapporto, ma del rinnovo parleremo più avanti”.
“Le dichirazioni di Cardinale sono inopportune, fuori luogo e offensive. Ha macnato di rispetto del prestigio del suo club e dei tifosi. Credo abbia confuso le cose: nostro socio di maggioranza ha avuto difficoltà economica ed è stato subito affiancato da Oaktree 2 anni fa, che oggi è nostro proprietario. Ma la gestione dell’Inter è un’altra cosa e segue esami come il fair play finanziario e il rispetto dei criteri economici dei club nazionali. Nel 2021 avevamo perso 200 milioni e nell’anno dello Scudetto, in questo bilancio, abbiamo chiuso con 36 milioni. La strada è questa: dobbiamo ottenere sostenibilità economica e finanziaria, essendo anche competitivo”.
“Nico Paz? Quando parliamo di un ottimo giocatore come lui, poi gli allenatori adeguano la loro mentalità tattica. Però devo dire che anche i giocatori di Inzaghi, che sono quasi 2 squadre, rispondono ai suoi dettami tattici. Lo rispetto, ma ci teniamo i nostri”.
“Il 2024 è un anno da ricordare, sia singolarmente che come Inter. Abbiamo ottenuto qualcosa di straordinario, 2 trofei e la seconda stella, e speriamo di proseguire nel 2025”.