Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Como 2-0
Il nostro approfondimento dopo l'ultima vittoria
L’Inter chiude le partite in casa a San Siro in questo anno solare 2024 con una grande vittoria per 2-0 contro il Como, maturata nella ripresa. Le reti di Carlos Augusto e Marcus Thuram hanno fatto esultare il popolo interista presente al Meazza in gran numero nonostante il posticipo di Serie A al lunedì sera.
Come di consueto il giorno dopo la partita, qui su Passione Inter andiamo a vedere cinque cose che abbiamo imparato ieri sera dal successo ottenuto dall’Inter contro il Como nell’ultima partita a San Siro dell’anno solare 2024.
1) Quella di ieri contro il Como era una serata in cui contava solo vincere dal momento che quest’ultimo è stato un turno di Serie A in cui hanno vinto praticamente tutte le rivali ma anche tutte soffrendo. Vittoria importante quindi questa qui dell’Inter ed è inoltre la quinta consecutiva in competizioni nazionali.
2) I nerazzurri arrivavano a questo incontro con una grande emergenza in difesa che ha portato a Inzaghi a fare delle scelte obbligate là dietro. Spostare Bastoni al centro purtroppo toglie una fonte di gioco vitale e infatti a sinistra l’Inter ha costruito pochissimo. Dimarco è stato quasi invisibile all’inizio quando invece quella è la fascia che fa la differenza in tutte le partite.
3) Il Como ha giocato bene e ha sorpresi un po’ l’Inter nel primo tempo ma poi nel secondo si è ribaltato tutto e la partita è stata sbloccata ancora una volta con uno schema da calcio d’angolo. Paradossalmente i pericoli maggiori i lariani li hanno poi creati quando sono andati in svantaggio ma la vittoria è super meritata.
4) Ma che stagione sta facendo Thuram? Ha raggiunto Retegui in vetta alla classifica marcatori e ieri è andato in gol per la quarta partita consecutiva come non gli era mai successo in carriera. Il francese ha segnato 20 gol nell’anno solare e anche questo è un record. Il tiro che spara nel finale per la rete del 2-0 ha ricordati a molti le conclusione di Adriano.
5) Il migliore in campo – e che ha ritirato il premio di MVP – è stato Carlos Augusto. Applausi per il brasiliano che oltre al gol cresce anche sulla distanza e fa un salvataggio che praticamente vale come una doppietta: ha messo decisamente la sua firma sulla vittoria in entrambe le metà del campo.