23 Gennaio 2014

Biasin lo dice: “Branca è il capro espiatorio ideale, uno strumento che…”

Biasin Inter: “In casa nerazzurra tutti sanno tutto”

Il periodo più nero che azzurro dell’Inter è sotto gli occhi di tutti, molti addossano responsabilità e colpe su un’unica persona: Marco Branca. A chiarire la situazione ci ha provato oggi Libero, che scrive: “C’è il dg Fassone, per esempio, che è l’unico delegato dall’indonesiano a eseguire gli ordini. Per carità, tutti sanno tutto (Branca, Ausilio, Mazzarri), ma chi parla con il numero 1 è Fassone. Per questo Branca è stato tra i protagonisti della vicenda lunedì e nei giorni precedenti (l’affare era in ballo da una settimana), ma non ieri l’altro, e cioè quando è esploso il bubbone nel pomeriggio più delirante della recente storia nerazzurra”.

Ed ecco la ‘strana’ verità: “Branca in questo momento è uno «strumento», forse anche il capro espiatorio ideale. C’è chi sostiene che il direttore dell’area tecnica, in tandem con Ausilio, abbia preso iniziative senza chiedere il permesso a Thohir; che abbia forzato la mano per chiudere con la Juve. Non è andata così, perché «tutti sanno tutto»Sappiamo che Branca con il nuovo presidente si è confrontato solo tre volte. Di sicuro non ha mai preso iniziative personali, semmai, insieme ad Ausilio, sta cercando di rispettare il comandamento imposto dal club: «Si compra solo se si vende”.