Ibra, veleno sul Barca e Guardiola: “Tremi davanti a Mou!”
La biografia di Zlatan Ibrahimovic è di quelle che faranno parlare e che alimenteranno commenti e polemiche. D’altra parte da un personaggio così non ci si poteva aspettare altro. Il quotidiano svedese Aftonbladet, il più importante del Paese, ha pubblicato una prima anticipazione della lavoro dell’attaccante del Milan, che si mette a nudo, parlando a 360° del suo passato, anche quello più recente a Barcellona.
Fin dal primo momento, nonostante la felicità al momento della firma, il rapporto con l’ambiente blaugrana non è mai decollato, in primis quello con l’allenatore Pep Guardiola. Ibra descrive lo spogliatoio del Barcellona come un posto popolato da buoni, dove tutti stavano zitti e sottomessi. Lo stesso Messi era come quegli studenti che a scuola non protestano mai. In un posto del genere conviene quasi rassegnarsi ed adeguarsi. Ma Ibra racconta di averlo fatto a tal punto da non riconoscere più se stesso e da fargli pensare di cambiare strada.
La rottura vera e propria passa anche da Messi, che, come rivela lo svedese, fu subito accontentato quando chiese al tecnico dei catalani di giocare al centro dell’attacco, a scapito proprio del neo acquisto. Ibra in un litigio grida al mister: “Sono una Ferrari e tu mi guidi come una Fiat!” e da quel momento Guardiola non guarderà più in faccia il centravanti ex-Inter.
In tutto questo è anche palese la stima che Zlatan prova per Mourinho. Proprio a riguardo, la vera goccia che ha fatto traboccare il vaso con Pep Guardiola è stata un’accusa scoppiettante: “Sei senza co….ni. Te la fai addosso davanti a Mourinho! Vaffa…!?. Insomma una storia iniziata male e finita ancora peggio.