Il Mondiale per Club è ancora un obiettivo lontano per l’Inter, in corsa in 3 competizioni da qui a fine maggio e attesa da un calendario infernale. Tuttavia, come lasciato intendere da Inzaghi più volte, in casa nerazzurra non sembra esserci la volontà di sottovalutare la competizione, che, al contrario, può diventare un’opportunità intrigante.
Non solo sul piano economico, visto il ricco montepremi, ma anche sul piano tecnico, con il torneo statunitense che potrebbe essere un utile banco di prova per diversi giocatori, in vista della prossima stagione. Un discorso che riguarderà, soprattutto i nuovi acquisti e i giovani gioielli, che potrebbero essere aggregati alla rosa nerazzurra negli Stati Uniti.
Quest’ultimi, in particolare, sono da tenere in grande considerazione, vista la volontà di Oaktree di puntare su profili verdi, in grado di ringiovanire e dare nuova linfa alla squadra di Inzaghi. Ne abbiamo individuati 6 da tenere d’occhio con attenzione.
Attaccante classe 2005, Francesco Pio Esposito è forse il talento più intrigante di proprietà dell’Inter. Tornerà in nerazzurro dopo una stagione in Serie B allo Spezia ai vertici della classifica capocannoniere. Il Mondiale per Club potrebbe aprire due scenari. Il primo assaggio di Prima Squadra, infatti, potrebbe poi essere seguito da un prestito in Serie A, oppure, se dovesse fare da subito benissimo, potrebbe diventare una risorsa offensiva già per la prossima stagione.
La sua presenza, però, non può essere certa, dal momento che Esposito è anche l’attaccante di punta dell’Italia Under 21, che nello stesso periodo sarà impegnata nell’Europeo di categoria. L’Inter e la Nazionale, allora, dovranno trovare un accordo, capendo quale epserienza potrà essere più fruttuosa per il giocatore.
Prima ancora di Esposito, il futuro sembrava essere tutto nelle mani di Valentin Carboni. Dopo una buona annata al Monza, però, la sua esperienza al Marsiglia non è andata come l’Inter e l’argentino potevano sperare. Il grave infortunio al legamento crociato, poi, ha chiuso in anticipo la sua avventura francese.
Il ritorno a Milano, però, potrebbe aprire uno scenario molto interessante per il classe 2005. L’Inter è alla ricerca di un giocatore con le sue caratteristiche, in grado di agire sia dietro agli attaccanti, sia da seconda punta, con buone doti di rifinitura. Negli Stati Uniti, allora, Carboni potrebbe riprendere il suo percorso di crescita, interrottosi bruscamente in questa stagione.
Tomas Palacios ha trovato pochissimo spazio nei primi 6 mesi all’Inter, con il club che lo ha mandato in prestito al Monza a gennaio per fargli trovare più spazio e per aiutarlo a inserirsi meglio nel calcio italiano. In Brianza, però, non ha trovato sempre spazio e con il ritorno di Nesta la sua presenza in campo si è fatta sempre più rada.
Il difensore mancino classe 2003 tornerà quasi sicuramente all’Inter al termine del campionato e dovrebbe essere uno degli elementi della rosa impegnata negli USA. Da capire se riuscirà a sfruttare l’occasione per conquistare maggiormente la fiducia di Inzaghi o se sarà ancora un elemento marginale della rosa. In questo caso, è probabile che dopo il Mondiale per Club possa essere nuovamente mandato in prestito.
Primo colpo del calciomercato dell’Inter, Petar Sucic andrà a rimpolpare il centrocampo nerazzurro nella prossima stagione. Lasciato in prestito alla Dinamo Zagabria, sbarcherà ufficialmente a Milano a inizio giugno, in tempo per unirsi alla spedizione a stelle e strisce.
Il Mondiale per Club gli darà subito l’occasione di mettersi in mostra, ma c’è da capire quanto saprà convincere Inzaghi già nelle sue prime settimane in maglia interista. Sicuramente potrà essere un buon rodaggio per la prossima stagione, utile anche a capire in quale ruolo della mediana potrà dare il suo contributo.
Fresco di esordio in Champions League contro il Feyenoord, Thomas Berenbruch ha mostrato di avere qualità interessanti ed è da tempo aggregato alla Prima Squadra. Ecco perché una sua convocazione per il Mondiale per Club sembra essere praticamente scontata.
Mezz’ala di qualità, il classe 2005 belga è tenuto in considerazione dai nerazzurri e negli Stati Uniti potrebbe proseguire quel suo percorso di crescita già avuto in questa stagione, grazie all’allenamento al fianco dei big della rosa. Quasi sicuramente sarà un elemento importante dell’Under 23, che nascerà nella prossima annata.
Matteo Cocchi è l’altro giovane fatto esordire da Inzaghi in Champions League. Un attestato di stima importante, in un ruolo, quello dell’esterno di fascia, molto importante per il modo di giocare del tecnico nerazzurro. Un premio al quale presto seguirà anche il rinnovo di contratto fino al 2028.
Come per Berenbruch, il Mondiale per Club potrebbe essere l’occasione per continuare a maturare al fianco dei più grandi, anche se è difficile che possa trovare molto spazio. Più probabile, invece, che anche lui diventi uno degli elementi centrali della futura Under 23.
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