La stagione 2024/2025 dell’Inter si è aperta con le parole del nuovo presidente, Beppe Marotta. Il suo discorso alla platea ha alzato il sipario sulla nuova annata nerazzurra, facendo il punto sui traguardi raggiunti e sugli obiettivi per il futuro.
In primis, c’è la riconferma di Inzaghi, con l’annuncio ufficiale del rinnovo di contratto fino al 2026. Una notizia importante, che ha confermato la centralità del tecnico piacentino nel progetto nerazzurro, nel segno della continuità, ma anche di novità importanti.
Questa, infatti, sarà la prima stagione con la nuova proprietà targata Oaktree. Un dettaglio non da poco, che Marotta ha subito sottolineato, sottolineando come la volontà del fondo americano sia quella di mantenere l’Inter al vertice del calcio italiano ed europeo. In primo piano, infatti, c’è il mantenimento della massima competitività della performance sportiva e la prosecuzione del percorso verso la sostenibilità finanziaria, già virtuosamente intrapreso in questi anni.
Un cammino che sarà avvallato da quelli che Marotta ha definito i punti di forza del mondo Inter: una proprietà solida e con obiettivi chiari e una dirigenza esperta, che è stata la protagonista in questi anni di gestione del club.
La volontà è netta: rendere l’Inter ancora protagonista, per allungare il ciclo di vittiorie delle ultime stagioni, con la conquista della seconda stella come punto di ripartenza per avere ulteriore fame di successi.
E per farlo, Marotta ha sottolineato come sia stata costruita una squadra ancora più competitiva; la rosa Campione d’Italia è stata mantenuta invariata quasi in toto, con l’aggiunta di innesti di grandi valore come Taremi, Zielinski e Martinez che daranno più rotazioni. Dalle parole del presidente nerazzurro sembra emergere un indizio su un mercato già oggi ultimato, anche se lo stesso Inzaghi ha poi ribadito successivamente come sia in corso la ricerca di un difensore centrale di sinistra.
Lo stesso Marotta, poi, ha ribadito come l’Inter sia sempre attenta a delle opportunità compatibili con gli obiettivi di riequilibrio dei conti e di ringiovanimento della rosa, con lo stesso patrimonio di talenti del club da valorizzare.
Una nota a margine finale, ma non secondaria: Marotta non ha fatto nessun riferimento alla vecchia prorpietà. L’Inter, pertanto, sembra aver voltato completamente pagina ed è pronta a inaugurare un nuovo entusiasmante capitolo della propria storia.
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