Sono diverse le buone notizie della gara di ieri sera. Normale quando si vince una partita con quattro gol di scarto, in particolare se si tratta del Derby. Tra le cose che potrebbero passare inosservate c’è il ritorno di Francesco Acerbi. Il centrale non aveva ancora esordito a causa di un infortunio Stefan De Vrij aveva preso il suo posto egregiamente. L’olandese non lo ha certo fatto rimpiangere, creando un vero e proprio dubbio prima del Derby a Simone Inzaghi.
Il tecnico nerazzurro ha scelto però il suo fidato, negli undici titolari a Istanbul nella finale contro il Manchester City. Grande sorpresa della passata stagione, c’era già chi diceva che non sarebbe riuscito a ripetersi. Ora è presto per dirlo ma sicuramente la prestazione di ieri di Acerbi è un buon inizio. Totalmente recuperato ha giocato 90 minuti, facendo anche il braccetto sinistro quando è uscito Alessandro Bastoni. I numeri sono quelli di un gran ritorno.
Come già detto 90 minuti, in cui ha costruito il muro nerazzurro con due tackle, quattro palloni recuperati e sei duelli vinti (tre a terra e tre aerei). Un fallo subito e due commessi, senza però farsi ammonire, anche perché se no Inzaghi avrebbe tolto lui. La difesa dell’Inter ieri tutto sommato ha concesso poco, a parte il gol non sono state molte le occasioni del Milan. Tornare in una partita così importante poteva portare delle difficoltà, non per Acerbi che solo quattro mesi fa annullava un certo Haaland. Ora il reparto difensivo nerazzurro è di primissima qualità, con cinque giocatori che potrebbero tranquillamente essere titolari e il giovane Yann Bisseck che può crescere imparando da ognuno di loro.
Tutte le informazioni utili per seguire la gara
Il nostro approfondimento sugli interisti ceduti in prestito
Si accende il duello
L'ipotesi per il trasferimento a gennaio