Fattore importante nei lusitani è sicuramente Roger Schmidt, padre del gegenpressing, alla sua seconda stagione con il Benfica. In Portogallo, l’allenatore tedesco In Portogallo, sembra aver trovato il giusto compromesso tra i suoi principi di gioco e le caratteristiche della rosa. Ha così smussato gli angoli della sua filosofia di gioco, molto più estrema nelle prime fasi della sua carriera, soprattutto al Bayer Leverkusen.
Per quanto riguarda i numeri di questa stagione, il Benfica è attualmente al secondo posto in classifica in campionato. La squadra di Roger Schmidt con 17 gol fatti si ritrova il secondo miglior attacco della lega alle spalle del Braga. Sono 7, invece, le reti subite dalla formazione portoghese dopo sette giornate di campionato. Numeri che peggiorano in Champions League, dove all’esordio il Benfica – rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Antonio Silva – ha rimediato un’inaspettata sconfitta in casa per 0-2 contro il Salisburgo.
Tornando al campionato, invece, la squadra di Schmidt è in assoluto quella che cura meglio di chiunque altra la fase offensiva. Oltre al numero sui gol fatti, il Benfica detiene il più alto numero di xG (Goal Previsti) pari a 15.7, di cui 14.9 previsti non su rigore. E’, inoltre, la formazione con il numero più ampio di passaggi tentati (4519), la miglior percentuale di passaggi riusciti (84,8%) e maggior percentuale di possesso palla (62.4).
Su tutti impossibile non menzionare Angel Di Maria, la vera stella in questa stagione del Benfica di Schmidt. L’esterno argentino, che ha deciso l’ultimo match in campionato con la rete decisiva con il Porto, ha già messo a segno 6 gol in 8 presenze totali. L’ex Juve agirà come sempre dalla corsia destra per sfruttare i movimenti dentro al campo e rientrare sul mancino. Una caratteristica già accusata contro Berardi in questa stagione e che ha messo l’Inter in crisi nel match con il Sassuolo.
Dopo l’addio di Gonçalo Ramos, passato in estate al Psg, un altro attaccante da tenere d’occhio rimane Rafa Silva. Tre reti e quattro assist in campionato per il portoghese che contro l’Inter dovrebbe agire da seconda punta. Occhi puntati poi su Artur Cabral, più volte affrontato dai nerazzurri con la maglia della Fiorentina.
La vera sorpresa del nuovo Benfica potrebbe però essere Orkun Kökcü, centrocampista turco prelevato in estate per 25 milioni di euro dal Feyenoord. Il classe 2000 si è già caricato sulle spalle la mediana dei portoghesi e dovrebbe agire al fianco del solito Chiquinho, altro calciatore di grande intelligenza.
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