L’Inter arriva alla finale di Supercoppa con il vento in poppa, grazie anche la 3-0 contro la Lazio, arrivato al termine di una gara dominata per tutti i 90 minuti più recupero, esprimendo un calcio scintillante. Si tratta di una conferma di quanto visto in casa del Monza, che testimonia una crescita di condizione degli uomini di Inzaghi, dopo qualche settimana di appannamento. Da capire, però, se le fatiche di venerdì potranno avere ripercussioni sulla prestazione in finale.
Diverso il discorso del Napoli, nonsotante anche i partenopei arrivino a questo appuntamento dopo una vittoria per 3-0. Contro la Fiorentina si è vista una squadra diversa, schierato in modo più accorto e affine alle idee di Mazzarri. Un 3-4-2-1 molto accorto in fase di non possesso, con una difesa a 5 in sostanza, volto a concedere il possesso agli avversari per ripartire in contropiede. Il tecnico, allora, sembra voler cercare maggiore compattezza per far fronte alle difficoltà viste in Serie A.
NAPOLI (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi, Cajuste, Lobotka, Mario Rui; Politano, Kvaratskhelia; Raspadori.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Darmian, Mkhitaryan, Calhanoglu, Barella, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram.
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