Occhio alla TRAPPOLA: analisi TOTALE Real Sociedad-Inter, segreti, Preview e Formazioni
L'analisi dell'esordio in Champions League dei nerazzurri
CHE SQUADRA È LA REAL SOCIEDAD
L’ALLENATORE
La Real Sociedad dal 2018 viene allenata da Imanol Alguacil Barrenetxea, tecnico basco, ma non solo, dal momento che si tratta di un vero e proprio tifoso della squadra spagnola. I suoi meriti, tuttavia, vanno ben oltre la fede calcistica. Gli Txuri-urdin, infatti, si sono imposti come una delle migliori squadre della Liga, grazie a un‘idea di calcio coraggiosa e offensiva, basata su principi di gioco moderni e molto chiari, perfezionati nel corso delle ultime stagioni.
Alguacil, che schiera la sua squadra con un 4-3-3, fa molto affidamento sul talento dei giovani e dei canterani, che ha sviluppato nel corso del tempo. Si tratta di profili di grande qualità, che gli permettono di avere un buon controllo tecnico sulla gara e di tenere il pallone per lunghe fasi. Questo, però, senza rinunciare a fasi più dinamiche e aggressive, dove la ricerca della verticalizzazione diventa un’arma importante.
I NUMERI
La Real Sociedad è tra le migliori squadre nei top 5 campionati europei per PPDA, ovvero per numero di passaggi concessi agli avversari prima di una azione difensiva. Questo vuol dire che la squadra di Alguacil è molto abile nel pressing. La riconquista del pallone può divenire un elemento fondamentale per poi cercare la verticalizzazione nell’ultimo terzo di campo (3a in Liga per passaggi filtranti alle spalle dei difensori a quota 10).
Un’aggressività che si risconta anche nel numero di falli commessi (2a in Liga) e che porta i baschi a rischiare di farsi trovare scoperti, concedendo anche molti tiri in porta agli avversari: 25 in 5 partite. Remiro, il portiere, ha compiuto 19 salvataggi, 3°in in Liga dietro i primi due appaiati a 20.
Le altre statistiche, come il possesso palla e i dribbling tentati, mostrano una squadra di medio-alto livello del campionato spagnolo, capace di imporre il suo gioco, ma anche di adattarsi ai vari momenti nella gara. Nell’Opta Power Ranking l’Inter viene segnalata come 6a squadra al mondo in questo momento, mentre la Real Sociedad è al 28esimo posto. Sopra Lazio e Atalanta, per avere un metro di paragone.
I GIOCATORI CHIAVE
C’è un giocatore della Real Sociedad che spicca più degli altri per talento e qualità tecniche. Si tratta di Takefusa Kubo, esterno destro d’attacco classe 2001. Il giapponese, che fu acquistato giovanissimo dal Real Madrid, ha trovato la sua dimensione ed esercita un’influenza quasi totale nel gioco della squadra di Alguacil.
Kubo, 3 gol e 1 assist in 5 partite, è l‘elemento chiave del gioco offensivo dei baschi, con la maggior parte delle responsabilità offensive della squadra che passano dai suoi piedi. Non a caso nettamente il primo per numero di xA per 90′ (1.4), nei top 10 in Liga, e per conduzioni progressive del pallone: 20 totali, 4.4 a partita, anche qui tra i migliori del campionato spagnolo.
In collaborazione con lui agiscono, in modo comunque molto efficace anche Barrenetxea, Brais Mendez e il capitano Oyarzabal. Quest’ultimo, in particolare, agisce da prima punta, ma svaria molto, cercando di attirare i difensori e di portarli fuori posizione, favorendo così l’inserimento dei suoi compagni.
Da tenere d’occhio anche il centrale difensivo Le Normand, entrato con costanza nel giro della nazionale spagnola, e Zubimendi, rimasto agli Txuri-urdin nonostante la corte di molte squadre importanti del calcio europeo.