Analisi TOTALE Inter-Juventus: segreti, preview e Formazioni

L'ANALISI DI INTER-JUVENTUS L'Inter è pronta a vivere una delle partite più importanti e sentite della sua stagione, quella contro la Juventus. Dopo la sosta, i nerazzurri hanno infilato due successi consecutivi contro Roma e Young Boys in trasferta, portando a cinque il numero di vittorie di fila fra tutte le competizioni. Simone Inzaghi arriva alla sfida contro Thiago Motta con un punto di vantaggio in classifica e a due lunghezze dal Napoli capolista. Inter-Juventus sarà arbitrata da Marco Guida e verrà trasmessa in tv sia su Dazn che su Sky Sport. Andiamo dunque a sviscerare tutti gli aspetti della super sfida di San Siro, con il calcio d'inizio fissato per domenica 27 ottobre alle 18:00. PREVIEW>>> LA PREVIEW DI INTER-JUVENTUS ULTIMI RISULTATI INTER Come detto, l'Inter di Simone Inzaghi è a cinque vittorie consecutive. Dopo la sosta, però, i successi sono stati di natura diversi a quelli precedenti. Basti pensare che i nerazzurri erano arrivati alla pausa con un doppio 3-2 su Udinese e Torino in campionato, mentre ora hanno ottenuto il bis di 1-0 su Roma e Young Boys. La manovra non è spumeggiante ed è stata forse più macchinosa rispetto a quanto visto a settembre, però i nerazzurri sembrano più sicuri in fase difensiva, come testimoniano i clean sheet - marchio di fabbrica della stagione passata - che cominciano ad arrivare per Sommer. ULTIMI RISULTATI JUVENTUS La Juventus di Thiago Motta, invece, è reduce dalla prima sconfitta stagionale incassata in malo modo contro lo Stoccarda in Champions League. Punteggio finale 0-1, ma il passivo sarebbe potuto essere più ampio a vantaggio dei tedeschi. In campionato, tuttavia, i bianconeri si confermano essenziali e piuttosto efficaci, seppur continuino a faticare in zona offensiva, come vedremo fra poco. Nell'ultima partita hanno battuto la Lazio 1-0 dopo aver giocato gran parte della gara in superiorità numerica, mentre prima della sosta si erano fermati sull'1-1 contro il Cagliari incassando il primo (e sin qui unico) gol del proprio campionato, su calcio di rigore. PROBABILI FORMAZIONI>>> LE PROBABILI FORMAZIONI DI INTER-JUVENTUS Simone Inzaghi deve ancora sciogliere un grande dubbio di formazione, quello legato al regista in assenza di Hakan Calhanoglu. Kristjan Asllani, vice del turco, è favorito per partire dall'inizio, ma anche lui è reduce da un infortunio e ciò rende necessario capire prima le sue condizioni. Se non dovesse farcela a partire dall'inizio, verrà adattata una mezzala nel ruolo: Piotr Zielinski più di Nicolò Barella. Thiago Motta ha tanti ballottaggi aperti in tutte le zone del campo, fra cui i terzini, il centrocampo e le ali offensive. Di seguito le probabili formazioni di Inter-Juventus: INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Kalulu, Gatti, Cabal; Locatelli, K. Thuram; Conceiçao, Fagioli, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta COME GIOCA LA JUVENTUS>>> STATISTICHE JUVENTUS La Juventus è una squadra che, almeno in Serie A, è stata pressoché infallibile in fase difensiva ma ha evidenziato qualche lacuna nella costruzione di gioco e di occasioni da gol. Andando oltre gol segnati e gol subiti, ci sono altri dati a corroborare questa tesi. Gli uomini di Thiago Motta sono soltanto tredicesimi per tiri effettuati a partita, mentre l'Inter è al terzo posto (in generale, i nerazzurri sono il secondo miglior attacco e i bianconeri il nono). Anche il dato sugli xG è piuttoto eloquente, con l'Inter terza e la Juventus undicesima. Il modo di attaccare delle due squadre è parecchio diverso, vedi il dato sui dribbling che come di consueto vede gli uomini di Inzaghi all'ultimo posto, mentre la Juventus è seconda. Per quanto riguarda la fase difensiva, la Juventus è di gran lunga la squadra che concede meno tiri in Serie A (6,4 a partita), mentre l'Inter è quindicesima con 10,6. A pesare, per i bianconeri, potrebbero essere soprattutto le assenze di Gleison Bremer e Teun Koopmeiners. Senza il brasiliano, la Juventus perde il suo miglior colpitore di testa, il migliore nei contrasti e in generale il leader della sua difesa. Senza l'olandese, viene a mancare la seconda fonte di gioco più produttiva dopo Vlahovic per quanto riguarda i tiri a partita, oltreché il miliore per pasaggi chiave a partita. Koopmeiners, sebbene non abbia impressionato da quando è arrivato a Torino, è stato comunque un vero e proprio collante fra il centrocampo e Dusan Vlahovic, che non è un giocatore di raccordo). È anche così che si spiegano alcune difficoltà emerse nelle ultime partite in fase offensiva. CHIAVI TATTICHE INTER-JUVENTUS>>> LE CHIAVI TATTICHE DI INTER-JUVENTUS Come fatto per la Juventus, è giusto anche considerare cosa viene a mancare per l'Inter con l'assenza dei due giocatori centrali, rispettivamente in difesa e a centrocampo: Francesco Acerbi e Hakan Calhanoglu. Senza l'ex Lazio, i nerazzurri perdono fisicità e potenza nel duello corpo a corpo con Vlahovic, visto che De Vrij ha caratteristiche diverse, oltre che un importante colpitore di testa. C'è da dire, in ogni caso, che il serbo della Juventus non è un attaccante che cerca costantemente il duello, prediligendo invece la profondità. L'assenza chiave potrebbe essere quella di Calhanoglu, definito molto spesso come il vero insostituibile nell'Inter. Il regista turco non è soltanto il cervello del gioco in fase offensiva, capace di verticalizzare e cambiare gioco rapidamente, ma anche un importantissimo filtro difensivo in termini di contrasti e duelli a terra davanti all'area di rigore. Dalle prestazioni del suo sostituto, che sia Asllani, Barella o Zielinski, passerà tanto del destino interista in questa partita. Passando a come sarà la partita, occorre dire innanzitutto che la Juventus - pur producendo poco in termini di tiri - è la squadra con più possesso palla in tutta la Serie A, ma è anche quella che calcia di più da dentro l'area in campionato rispetto ai tiri totali. Ciò significa che l'Inter potrebbe non disdegnare, rispetto a quanto ci si attende, di lasciare la sfera agli avversari per alcuni tratti del match, rimanendo attenta a chiudere ogni corridoio in termini di verticalizzazioni verso l'area. Probabile che, a quel punto, la Juventus possa tentare di affidarsi alle sue ali offensive che hanno nel dribbling una delle doti principali, quindi sia Conceiçao che Yildiz. Ci aspettiamo che Inzaghi agisca con raddoppi sistematici, quindi Bastoni, Dimarco e Mkhitaryan sul portoghese; Pavard, Darmian e Barella sul turco. Sarà importante, in ogni caso, aggredire immediatamente l'avversario un po' come fatto nello scorso febbraio, imponendo un senso di inferiorità nella mente degli avversari sin da subito. Il tutto senza scoprirsi in maniera eccessiva, senza scoprire il fianco al contropiede, ma soprattutto con l'abilità di comprendere i momenti della partita. Ci saranno fasi in cui bisognerà saper aspettare gli avversari e limitarli. E altre in cui attaccarli, perché l'Inter è fra le squadre che meglio attaccano al mondo e deve fissarsi l'obiettivo di essere la prima a segnare su azione alla Juventus. D'altronde, i nerazzurri sono specializzati nell'interrompere imbattibilità juventine.

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Tutto sulla super sfida di San Siro fra Inzaghi e Motta

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Simone De Stefanis - Autore

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