L’Inter di Simone Inzaghi arriva certamente delusa per il bruciante ko in Spagna, ma anche forte di un ruolino di marcia da record in questa Serie A, valso fin qui un rassicurante +16 sul Milan secondo e +17 sulla Juventus terza in classifica. I nerazzurri cercano l’undicesima vittoria consecutiva in campionato, dopo aver fatto percorso netto nel 2024 battendo nell’ordine Verona, Monza, Fiorentina, Juventus, Roma, Salernitana, Lecce, Atalanta, Genoa e Bologna. La Beneamata arriva al terzo incrocio stagionale con il Napoli dopo il successo in campionato del 3 dicembre (0-3) e quello in finale di Supercoppa il 22 gennaio (1-0). Il tecnico piacentino deve fare i conti con quattro assenze: Carlos Augusto, Arnautovic, Sensi e Cuadrado.
Il Napoli di Francesco Calzona vive una stagione travagliata, come testimonia il fatto che il ct della Slovacchia sia stato chiamato per risollevare la squadra dopo gli esoneri di Garcia e Mazzarri. L’ex vice di Sarri si è insediato da poco meno di un mese e fin qui ha collezionato 2 vittorie (fra cui quella sulla Juventus al Maradona) e 2 pareggi in Serie A. I partenopei sono attualmente a -10 dalla quarta posizione, ma guardano da vicino il quinto posto che molto probabilmente significherà Champions League: -4 dalla Roma. La gara di San Siro è quindi vitale per gli azzurri, che convocheranno Osimhen dopo il pessimismo iniziale a seguito dell’affaticamento di Barcellona: il nigeriano ha buone possibilità di partire titolare, ma Raspadori rimane in leggero vantaggio.
INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoiglu, Barella, Dimarco; Thuram, Lautaro.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia.
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