Filippo Inzaghi, nei suoi mesi di permanenza, ha adottato un modulo che prevedeva la difesa a tre e solitamente si schierava con un 3-4-2-1 che trovava nella coppia Candreva-Kastanos il supporto a Dia. Fabio Liverani cambierà sin da subito, utilizzando – come ha sempre fatto in carriera – la difesa a quattro e per questo l’ipotesi più probabile è che si disponga con il “rombo” di centrocampo, lasciando Candreva nella posizione di trequartista. L’unica incognita, in merito a questo modulo di gioco, è che prevede un regista classico. Liverani nella sua carriera da allenatore lo ha sempre utilizzato, ma in rosa non ha un giocatore con quelle caratteristiche: a San Siro dovrebbe impiegare Maggiore in quel ruolo, ma non è da escludere che possa essere arretrato Kastanos o impiegato Martegani.
Il tecnico romano è alla terza esperienza e quindi al terzo esordio in Serie A, dopo quelli con Lecce e Parma. Il primo se lo ricordano anche i tifosi nerazzurri: era il debutto di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter, finì 4-0 anche grazie all’atteggiamento spavaldo dei salentini, che non rinunciarono alla costruzione dal basso e a una disposizione coraggiosa. Più sfortunato l’altro precedente a San Siro contro una squadra di Liverani: a fine ottobre 2020, Inter-Parma finì 2-2 al termine di una gara molto bloccata.
Roma e Tottenham su di lui
Le possibili scelte dei due allenatori
Il pensiero dell'ex attaccante dell'Inter
L'identikit del talento del Newell's Old Boys