Analisi TOTALE Inter-Torino: segreti, Preview e Formazioni

Dopo aver frenato in campionato contro Monza e Milan, l'Inter è tornata alla vittoria nella scorsa giornata in trasferta contro l'Udinese. Una buona prestazione a cui la squadra di Simone Inzaghi è riuscita a dare continuità grazie al successo di martedì in Champions League per 4-0 contro la Stella Rossa. Nell'ultimo turno prima della sosta dedicata alle Nazionali, invece, i nerazzurri se la dovranno vedere con il Torino dell'ex Paolo Vanoli. Inter-Torino sarà arbitrata da Matteo Marcenaro e verrà trasmessa in diretta da DAZN e Sky. Analizziamo dunque tutti i temi della sfida di San Siro, con il calcio d'inizio fissato per sabato 5 ottobre alle ore 20.45. PREVIEW INTER-TORINO >>> LA PREVIEW DI INTER-TORINO ULTIMI RISULTATI INTER Come anticipato, l'Inter ha ritrovato un buon rendimento sia in campionato che in Champions League. In Serie A la squadra di Simone Inzaghi ha riguadagnato i piani alti della classifica con una buona vittoria per 2-3 in trasferta con l'Udinese, lasciandosi alle spalle la sconfitta del derby e il pareggio di Monza. In Champions League, invece, è stato netto il successo ottenuto ai danni della Stella Rossa per 4-0 con un ampio turnover che ha dato grandi risposte. ULTIMI RISULTATI TORINO Per quanto riguarda il Torino, nonostante la sconfitta incassata la scorsa settimana con la Lazio, l'inizio di stagione rimane estremamente positivo. In sei giornate la squadra di Paolo Vanoli ha raccolto 11 punti, vale a dire gli stessi ottenuti sin qui dall'Inter. Pesa, però, l'eliminazione dalla Coppa Italia in seguito alla sconfitta maturata nel secondo turno contro l'Empoli. PROBABILI FORMAZIONI INTER-TORINO >>> LE PROBABILI FORMAZIONI DI INTER-TORINO Iniziando dall'Inter, si prevedono circa sette cambi di formazione rispetto alla vittoria europea. Inzaghi punta chiaramente sui titolarissimi dopo il turnover contro la Stella Rossa e si affida alla coppia Lautaro-Thuram in avanti. Ancora un ballottaggio dietro tra Bisseck e Pavard, mentre a destra Darmian è favorito su Dumfries. Dopo l'assenza forzata contro la Lazio, Vanoli ritrova Milinkovic-Savic tra i pali. Walukiewicz avanti su Vojvoda come braccetto di destra, mentre Pedersen è favorito su Borna Sosa. Altro solito ballottaggio è quello che si ripete in avanti: al fianco di Zapata dovrebbe comunque essere Adams ad avere la meglio su Sanabria. Queste le probabili formazioni di Inter-Torino: INTER (3-5-2) - Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. S. Inzaghi TORINO (3-5-2) - Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Tameze, Ricci, Ilic, Lazaro; Zapata, Adams. All. Vanoli OCCHI SUL TORINO >>> STATISTICHE E UOMINI CHIAVE TORINO Per quanto riguarda gli uomini da tenere d'occhio in vista di Inter-Torino, partiamo subito da Milinkovic-Savic. Dopo aver saltato la sfida con la Lazio per una botta molto forte, il portiere serbo tornerà tra i pali contro i nerazzurri. In Serie A, il Torino è la squadra con più parate a partita a riprova di quanto bene abbia fatto sino ad ora l'estremo difensore. Oltre al pericolosissimo Zapata in attacco, uno dei giocatori più in forma è l'ex della partita Valentino Lazaro. Saul Coco, invece, è una delle principali rivelazioni del campionato: su Whoscored ha rating statistico pari a 7,37 a partita, il decimo miglior giocatore in Serie A. Andando a vedere qualche statistica, il Torino è - con 15 cartellini gialli ricevuti - la seconda squadra più sanzionata del campionato alle spalle del Verona. I granata sono 15esimi per falli commessi a partita, una squadra ostica da affrontare soprattutto sotto il piano fisico. La formazione di Vanoli è poi ottava per possesso palla in Serie A, sesta per duelli aerei vinti davanti all'Inter settima con numeri decisamente inferiori. Allo stesso tempo, è la squadra che concede più tiri a partita con una media di 17,5. Come la Juventus è 15esima per tiri realizzati, sintomo di una produzione offensiva non esaltante anche a causa del dato sui dribbling. In questo fondamentale, infatti, il Torino è penultimo in Serie A davanti all'Inter che chiude la classifica. Occhi puntati alle coppie Lazaro-Zapata e Masina-Coco: sono le uniche in Serie A, insieme a Leao-Theo Hernandez, ad aver collezionato due gol in termini di combinazione assist-marcatura. Lo stesso Masina è settimo in campionati per duelli aerei vinti a partita, mentre Coco è ottavo per palloni intercettati. Statistica da seguire anche per Zapata che in Serie A in questo momento è nono per tiri provati a partita. CHIAVI TATTICHE >>> LE CHIAVI TATTICHE DI INTER-TORINO Iniziamo da una considerazione tattica che riguarda i due sistemi di gioco. Il modulo utilizzato da Paolo Vanoli è infatti il 3-5-2, lo stesso che adottato da sempre da Simone Inzaghi all'Inter. Due interpretazioni diverse, ma che potrebbero rendere questo incrocio come una sorta di partita a scacchi. Rispetto a Conte, di cui è stato collaboratore anche nei due anni all'Inter, l'allenatore del Torino è in grado di adattarsi maggiormente alle caratteristiche dei suoi avversari. Proprio a causa del dato che riguarda i dribbling, che fa di Inter e Torino le due peggiori squadre del campionato, ci aspettiamo una partita molto tattica. Più che le individualità, sarà l'organizzazione del collettivo a fare la differenza. Attenzione dunque ai calci piazzati, considerato che entrambe le formazioni sono dotate di ottimi specialisti e colpitori di testa. Nonostante prediliga attaccare centralmente, il Torino è ottavo per cross a partita nel campionato italiano. E' soprattutto sulla corsia di destra che si sviluppano gli attacchi della formazione granata, mentre quella di sinistra risulta meno costruttiva. Tanto dipende anche dalla posizione di Valentino Lazaro, utilizzato su entrambe le corsie a seconda della necessità e spesso cercato dai compagni. L'Inter dovrà inoltre essere brava a non concedere spazi sulla trequarti, visto che la squadra di Vanoli è tra quelle che prova di più il tiro da fuori area. Addirittura il 40% delle conclusioni tentate dopo sei giornate arriva da fuori. In conclusione, ci aspettiamo dall'Inter un atteggiamento da subito aggressivo a togliere il fiato ai suoi avversari, per cercare di sbloccare già nei primi minuti il risultato e costringere il Torino a modificare la propria strategia. Il rischio, nel caso in cui il risultato rimanesse in parità per tanto tempo, è quello di trovare davanti una squadra organizzata e attenta, ma soprattutto abile a sfruttare le ripartenze per colpire i nerazzurri alla prima disattenzione.

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Antonio Siragusano - Autore

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