Analisi TOTALE Monza-Inter: segreti, Preview e Formazioni

Dopo la sosta nazionali di settembre, ricomincia la stagione dei club ed entra nel vivo con l'inizio degli impegni infrasettimanali e dei cicli di fuoco. L'Inter di Simone Inzaghi comincia da Monza, dove ad attenderla ci sarà la squadra di Alessandro Nesta, nuovo tecnico dei brianzoli dopo l'addio di Raffaele Palladino. I nerazzurri vantano 2 vittorie (entrambe nella scorsa stagione), 1 pareggio e 1 sconfitta contro i biancorossi in Serie A. Monza-Inter sarà arbitrata da Luca Pairetto e verrà trasmessa in diretta esclusiva da Dazn. Analizziamo dunque tutti i temi della sfida dell'U-Power Stadium, con il calcio d'inizio fissato per domenica 15 settembre alle 20:45. PREVIEW>>> LA PREVIEW DI MONZA-INTER ULTIMI RISULTATI MONZA Il Monza di Alessandro Nesta ha cominciato ufficialmente la sua stagione lo scorso 9 agosto, nel primo turno di Coppa Italia contro il Sudtirol. Sorprendentemente, i brianzoli non hanno vinto nei tempi regolamentari (0-0) e sono riusciti a qualificarsi solo al termine di una serie quasi infinita di calci di rigore. In campionato, i lombardi sono ancora a caccia del primo successo. All'esordio è arrivato un nuovo 0-0, questa volta sul campo dell'Empoli; nella seconda giornata ecco una sconfitta al debutto casalingo contro il Genoa (1-0); nell'ultimo turno, pareggio pirotecnico al Franchi con la Fiorentina. I primi gol del campionato dei brianzoli sono arrivati da Djuric e Daniel Maldini, ma Kean e Gosens hanno fissato il risultato sul 2-2 in rimonta. Nesta deve fare i conti con tre indisponibili: Cragno, Birindelli e Ciurria. ULTIMI RISULTATI INTER L'Inter di Simone Inzaghi campione d'Italia in carica ha steccato l'esordio a Marassi contro il Genoa, pareggiando 2-2 a causa di errori individuali di Sommer e Bisseck, rispettivamente sul primo e secondo gol. Dopodiché, i nerazzurri hanno giocato due partite a San Siro e le hanno vinte entrambe con un convincente bottino di 6 gol fatti e 0 subiti. Alla seconda giornata un 2-0 al Lecce con i gol di Darmian e Calhanoglu su rigore, alla terza uno strepitoso 4-0 all'Atalanta grazie all'autogol di Djimsiti, alla meraviglia di Barella e alla seconda doppietta di Thuram dopo quella al Genoa. Solo un indisponibile in casa Inter, ovvero Tajon Buchanan. PROBABILI FORMAZIONI>>> LE PROBABILI FORMAZIONI DI MONZA-INTER Quello contro il Monza sarà il primo di tre impegni settimanali che vedranno l'Inter affrontare Manchester City (mercoledì 18) e Milan (domenica 22). Per questo motivo, Simone Inzaghi potrebbe optare per il turnover, risparmiando alcuni titolari - almeno dall'inizio - fra cui Lautaro, Bastoni e Acerbi. Alessandro Nesta dovrebbe invece riproporre Djuric da centravanti, mentre sulla trequarti è ballottaggio aperto fra Dany Mota e Caprari. Di seguito le probabili formazioni di Monza-Inter: MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, A. Carboni; Pedro Pereira, Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Djuric. INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. COME GIOCA IL MONZA>>> STATISTICHE MONZA Per quanto riguarda la formazione, alla prima e alla seconda giornata, il Monza ha schierato gli stessi undici. C'erano Pizzignacco al posto del nuovo arrivato Turati, Caldirola per Carboni, Birindelli (adesso infortunato) per Pedro Pereira e Vignato come sotto punta insieme a Maldini alle spalle di Petagna. A Firenze, invece, Nesta ha schierato una formazione che per dieci undicesimi dovrebbe essere quella che affronterà l'Inter, con l'unica eccezione di Caprari (domenica dovrebbe toccare a Dany Mota) vicino a Maldini. La punta, infatti, dovrebbe essere ancora Djuric e non Petagna. Di base, comunque, il tecnico non ha mai derogato al 3-4-2-1, modulo già utilizzato dal predecessore Palladino. L'interpretazione del modulo è abbastanza classica, visto che in campo evolve facilmente in un 5-2-3 con i due esterni che si abbassano e i due giocatori dietro la punta ad allalrgarsi. La fase di costruzione parte dai difensori, tant'è che Izzo e Pablo Marì toccano molti palloni. Lo sbocco tipico delle azioni del Monza avviene sulla sinistra, con Kyriakopoulos molto più coinvolto rispetto al collega sull'altra fascia, Birindelli nelle prime due gare e Pedro Pereira nella terza. Il giocatore chiave del Monza è senz'altro Pessina, da cui passano molti palloni: l'ex Atalanta si incarica di tentare le verticalizzazioni ed è molto utile anche in fase difensiva, essendo il giocatore che recupera di più la sfera tra i brianzoli. Per quanto riguarda le statistiche di squadra, colpisce molto un dato: il Monza è ultimo per tiri tentati in Serie A dopo le prime tre partite. I brianzoli sono inoltre una squadra che corre molto, essendo la terza in Italia per chilometri percorsi. CHIAVI TATTICHE>>> LE CHIAVI TATTICHE DI MONZA-INTER Come detto, il Monza passa dal 3-4-2-1 al 5-2-3, andando quindi a creare molta densità. Facile immaginare che contro l'Inter - a maggior ragione - l'atteggiamento verrà replicato, con il baricentro che si abbasserà ulteriormente nel tentativo di colpire in contropiede. I nerazzurri avranno in mano il pallino del gioco e dovranno essere bravi a stanare l'avversario senza prestare il fianco alle ripartenze. Visto il traffico che potrebbe crearsi per vie centrali, la squadra di Inzaghi potrebbe ricorrere molto ai quinti, tentando di creare duelli costanti e cambiando spesso il gioco in modo da non dare punti di riferimento. In fase difensiva, facile immaginare che se dovesse giocare Djuric, uno degli sbocchi per il Monza sarà quello del suo gran colpo di testa che rende il bosniaco pericoloso sia nella conclusione diretta verso la porta, sia nella sponda a favorire gli inserimenti dei compagni. Difficile pensare di vincere molti duelli aerei contro di lui, soprattutto se dovesse giocare De Vrij e non Acerbi, più facile organizzare marcature preventive sui giocatori pronti a inserirsi come Dany Mota, Pessina, Bondo, Caprari, Vignato e Maldini. A proposito di quest'ultimo, occhio inoltre al suo tiro, visto che è il calciatore del Monza che calcia di più verso la porta avversaria. Un'altra chiave sarà quella di chiudere le linee di passaggio a Pessina, che tende a verticalizzare molto ed è plausibile che la tendenza sarà ancor più esasperata contro l'Inter, in eventuali ripartenze con spazi aperti.

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Tutto sulla sfida dell'U-Power Stadium

Simone De Stefanis - Autore

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