Analisi TOTALE Roma-Inter: segreti, preview e Formazioni

L'ANALISI DI ROMA-INTER Archiviata la seconda sosta nazionali, per l'Inter comincia un periodo di fuoco che dirà molto sui reali obiettivi di questa squadra in Serie A e in Champions League. La squadra di Simone Inzaghi è attesa da 7 partite in 21 giorni, a partire proprio dalla difficile trasferta contro la Roma di Ivan Juric. I nerazzurri in campionato sono secondi in classifica e a -2 dal Napoli capolista. Roma-Inter sarà arbitrata da Davide Massa e verrà trasmessa in diretta esclusiva da Dazn. Analizziamo dunque tutti i temi della sfida dell'Olimpico, con calcio d'inizio fissato per domenica 20 ottobre alle 20:45. PREVIEW>>> LA PREVIEW DI ROMA-INTER ULTIMI RISULTATI ROMA L'inizio di stagione della Roma è stato a dir poco turbolento. Dopo le prime quattro giornate di Serie A senza vittorie, la società dei Friedkin ha optato per l'esonero (parecchio contestato) di Daniele De Rossi, affidando la panchina ad Ivan Juric. Il paradosso è che il tecnico croato è già sotto pressione e qualcuno parla di un possibile ritorno dell'ex bandiera giallorossa. Dal suo arrivo in panchina, la Roma ha comunque totalizzato buoni risultati in Serie A: vittoria convincente con l'Udinese, successo striminzito col Venezia e pareggio a Monza. Più deludenti le performance in Europa League: pari con l'Athletic Bilbao, ma soprattutto sconfitta sanguinosa con l'Elfsborg. ULTIMI RISULTATI INTER L'Inter ha attraversato un momento di appannamento a settembre, pareggiando a Monza e poi perdendo inaspettatamente il derby. Tuttavia, dopo il ko con il Milan, i nerazzurri sono stati capaci di infilare tre vittorie consecutive fra Serie A e Champions League, a loro modo indicative di questo avvio: 10 gol fatti e 6 subiti. Prolifici in attacco, distratti in difesa, dove sono mancate soprattutto le marcature preventive, aspetto sottolineato anche da Yann Sommer in un'intervista alla Gazzetta. PROBABILI FORMAZIONI>>> LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-INTER Simone Inzaghi si porta dietro due grandi dubbi di formazione: Nicolò Barella o Davide Frattesi a centrocampo, Benjamin Pavard o Yann Bisseck come terzo difensore di destra. Il sardo e il francese sembrano favoriti, motivo per il quale i nerazzurri potrebbero schierare praticamente l'assetto titolare dello scudetto. Ivan Juric potrebbe invece optare per Mario Hermoso in difesa, facendo scalare Angelino (sin qui impiegato dietro) da quinto a centrocampo. Lo spagnolo rimane però favorito. Pienamente recuperati dagli acciacchi Artem Dovbyk e Paulo Dybala, quest'ultimo verrà preferito a Matias Soulé. Di seguito le probabili formazioni di Roma-Inter: ROMA (3-4-2-1): Svilar; Ndicka, Mancini, Angelino; Celik, Kone, Cristante, Zalewski; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. Allenatore: Ivan Juric INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi COME GIOCA LA ROMA>>> STATISTICHE ROMA La Roma di Ivan Juric è caratterizzata da tre principi cardine: riaggressione feroce, duelli a tutto campo e verticalità. Se l'avversario perde palla, i giallorossi sono pronti ad aggredire anche altissimi per la riconquista e non hanno paura di tentare i duelli uomo contro uomo anche a tutto campo, in pieno stile Atalanta. Non a caso, Juric è un allievo di Gian Piero Gasperini. L'interpretazione del modulo è leggermente diversa rispetto all'Inter, non solo per la disposizione differente (3-4-2-1 anziché 3-5-2), ma anche per i compiti che spettano agli esterni, che domani dovrebbero essere Celik e Zalewski. Se quelli nerazzurri si accentrano spesso dentro il campo, soprattutto Dimarco, i giallorossi invece fanno su e giù per la fascia ma amano rimanere defilati, secondo le richieste del tecnico. In fase di costruzione, la Roma attacca con un 3+2, quindi i tre difensori centrali vengono aiutati dai due centrocampisti nel tentativo di attirare la pressione avversaria, alzando soprattutto gli attaccanti. Spesso e volentieri, i giallorossi provano direttamente la soluzione verticale a cercare Dovbyk, soprattutto se gli spazi in mezzo risultano particolarmente affollati. Qualora invece l'ucraino viene schermato, la Roma prova a creare tanta densità alle spalle dei centrocampisti avversari con i due giocatori alle spalle dell'attaccante: è quella la zona di campo nella quale i giallorossi vantano la maggior qualità. Oltre a Dybala e Pellegrini, titolari domani, bisogna citare anche Baldanzi e Soulé, pronti a subentrare e impiegati nelle ultime partite. Angelino è un fulcro di gioco fondamentale fra i giallorossi: lo spagnolo è il giocatore che nelle ultime partite ha toccato più palloni ed è l'uomo con più qualità nella linea a tre dietro, avendo doti in impostazione di molto superiori rispetto a Mancini e Ndicka. LE CHIAVI TATTICHE DI ROMA-INTER Alla luce di quanto detto, l'Inter in fase difensiva dovrà essere brava a non farsi attrarre dalla primissima costruzione giallorossa, volta a liberare spazi per centrocampisti ed esterni oltre che per Dovbyk. Il duello di quest'ultimo con Acerbi sarà una delle chiavi del match. Sulla carta, è un avversario ideale per l'ex Lazio che si esalta contro centravanti molto dotati fisicamente. Limitare l'ucraino in fatto di sportellate e duello fisico sarebbe importante, anche perché la punta giallorossa non è pulitissima tecnicamente. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan dovranno essere inoltre molto attenti a controllare i movimenti di Dybala e Pellegrini, che proveranno a posizionarsi dietro di loro per far male alla difesa per vie centrali. Con la Joya, infatti, la Roma è molto più pericolosa in quella zona rispetto a quanto accade con Soulé, che invece ama defilarsi sulla destra. In fase offensiva, la partita potrebbe rivelarsi ideale per Thuram e Lautaro. I due centravanti nerazzurri potrebbero approfittare dell'atteggiamento della Roma molto simile a quello dell'Atalanta, distrutta 4-0 un mese e mezzo fa proprio grazie agli ampi spazi concessi. Mancini e Ndicka sono avversari molto aggressivi: possibile che Lautaro si defili sulla sinistra sfidando l'italiano in modo da liberare spazio a Thuram, impegnato nel duello corpo a corpo con il connazionale. Marcus può sfruttare il vantaggio in termini di velocità. I possibili spazi concessi dalla Roma potrebbero inoltre rivelarsi fondamentali, per l'Inter, anche a gara in corso. Con due uomini in particolare: Frattesi va a nozze in partite del genere, ma anche Arnautovic può rivelarsi utile se in grado di attirare i difensori giallorossi. L'austriaco entrò bene all'Olimpico anche nel febbraio scorso, quando servì un assist a Bastoni per il gol del definitivo 4-2. Un epilogo simile sarebbe il modo migliore per cominciare una fase di stagione già decisiva.

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Tutto sulla super sfida dell'Olimpico

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Simone De Stefanis - Autore

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