In vista di Udinese-Inter di sabato 28 settembre, sono sicuramente due gli uomini chiave che più si sono messi in luce in questo avvio. Il primo è senz’altro Thauvin, leader tecnico e carismatico di questa Udinese. L’attaccante francese è tornato a livelli altissimi, pericoloso con il suo mancino non solo negli ultimi metri, ma anche quando c’è da costruire qualcosa di interessante tra centrocampo e trequarti. Riflettori puntati poi su Lucca, chiamato alla stagione della consacrazione dopo l’ottimo impatto avuto alla prima annata in bianconero. Soprattutto di testa è un attaccante difficile da contrastare, la sfida con Acerbi è tutta da seguire. Anche Okoye è uno dei punti di forza di questa squadra, come ricorderà bene l’Inter dopo l’ultimo precedente dello scorso aprile in cui l’estremo difensore risultò quasi insuperabile. In chiave mercato è da seguire Bijol, uno degli obiettivi della prossima stagione per la difesa nerazzurra.
Per quanto riguarda le statistiche, questi sono alcuni dati che caratterizzano l’Udinese: 17esimi per tiri nel campionato italiano, secondi per cartellini ricevuti con 14 gialli (3 Giannetti) e 1 rosso (Kamara). La squadra di Runjaic è 18esima in Serie A per possesso palla, 12esima per duelli aerei e terza per tiri concessi agli avversari. L’Udinese, inoltre, è prima per passaggi intercettati e quinta per falli commessi in tutto il campionato. Alla luce anche di questi dati, seguiamo nella prossima scheda con l’analisi tattica di Udinese-Inter.
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