Analisi TOTALE Udinese-Inter: segreti, Preview e Formazioni

L'ANALISI DI UDINESE-INTER Dopo ritorno dalla sosta nazionali che ha visto l'Inter battere l'Empoli a Pasquetta, i nerazzurri di Simone Inzaghi sono pronti a vivere un altro lunedì sera in campo, inseguendo il tricolore sempre più vicino. Con tre vittorie consecutive, infatti, la Beneamata sarebbe campione d'Italia. L'avversario sarà questa volta l'Udinese a caccia di punti salvezza: calcio d'inizio fissato domani sera alle ore 20:45 per la 31a giornata di Serie A. Udinese-Inter sarà arbitrata da Marco Piccinini e verrà trasmessa su DAZN e Sky Sport. Andiamo dunque a sviscerare i temi dell'incontro per capire che tipo di gara sarà, nel consueto approfondimento di Passione Inter. SCORRI SCHEDE>>> LA PREVIEW DI UDINESE-INTER COME ARRIVANO LE SQUADRE L'Udinese di Gabriele Cioffi (subentrato ad Andrea Sottil nel mese di ottobre) è pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere insieme a Lecce, Empoli, Verona, Cagliari, Frosinone e Sassuolo. Sono stati proprio questi ultimi gli ultimi avversari dei friulani, in un match terminato 1-1 a Reggio Emilia. L'ultimo successo dei bianconeri in campionato risale a quasi un mese fa, ma la vittima fu illustre: Lazio battuta all'Olimpico 2-1 e Sarri dimissionario il giorno successivo. Cioffi dovrà fare a meno di Deulofeu (che ha già terminato la stagione), Ebosse, Davis, Lucca (squalificato) e probabilmente Brenner, tornato solo ieri dal Brasile dove si è recato per gravi problemi familiari. L'Inter di Simone Inzaghi ha vinto 12 partite su 13 in campionato nel 2024, fermandosi soltanto lo scorso 17 marzo a San Siro contro il Napoli (pareggio). I nerazzurri guardano le avversarie abbondantemente dall'alto, prima fra tutte il Milan portatosi a -11 dopo il successo sul Lecce, ma con una partita in più. 11 sono anche i punti di cui l'Inter ha bisogno per vincere aritmeticamente il campionato ma, essendoci un derby alle porte, c'è la ghiotta occasione di chiudere i giochi in anticipo. I nerazzurri ci riuscirebbero battendo Udinese, Cagliari e proprio Milan nelle prossime tre partite. Gli indisponibili per Inzaghi sono Bastoni (affaticamento al flessore) e Cuadrado (che sta recuperando la condizione atletica dopo la riabilitazione post-intervento chirurgico). LE PROBABILI FORMAZIONI DI UDINESE-INTER UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Joao Ferreira, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric, Walace, Samardzic, Kamara; Thauvin; Success. INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. SCORRI SCHEDE>>> I NUMERI DELL'UDINESE Il primo numero che balza all'occhio sull'Udinese è senza dubbio uno: i pareggi. I friulani sono la squadra che ha collezionato più X nell'intero campionato italiano, ben 16 in 30 partite, a fronte di 4 vittorie e 10 sconfitte. Il rendimento al Bluenergy Stadium è stato finora altamente insufficiente, con soli 12 punti casalinghi conquistati (e una vittoria) sui 28 totali in classifica. Gli uomini di Cioffi sono il quinto peggior attacco del campionato con 29 gol fatti, nonostante la produzione offensiva sia in controtendenza, visto che l'Udinese è decima per tiri a partita totali e dodicesima per conclusioni nello specchio a partita. È un segno di mancanza di precisione e concretezza: qualità che ci auguriamo non vengano recuperate proprio contro l'Inter. Fra i giocatori dell'Udinese presenti nel posticipo contro i nerazzurri, Thauvin e Samardzic sono quelli che tirano di più verso la porta avversaria. Ci sono poi altri parametri significativi, quali la percentuale di possesso palla a partita: una statistica che vede l'Udinese ultima nel nostro campionato con il 39,9% a partita di media. I friulani sono una squadra più di lotta che di governo, come si evince dal secondo posto in Serie A per passaggi intercettati (merito - fra gli altri - della cerniera di centrocampo formata da Samardzic, Walace e Lovric) e dai duelli aerei, fondamentale in cui l'Udinese primeggia anche sull'Inter, grazie soprattutto a Bijol, difensore osservato con attenzione dai nerazzurri sul mercato. Spicca poi il dato sui dribbling: la squadra di Cioffi è quella che ne realizza di più in Serie A dopo il Milan, con ben 9.2 a partita. Fra i giocatori in organico, Ebosele sulla destra è quello che tenta di più di saltare l'uomo. L'uomo più pericoloso rimane sicuramente Lazar Samardzic, il centrocampista che in estate aveva già svolto le visite mediche per l'Inter prima che l'affare saltasse clamorosamente. La sua stagione non è stata eccezionale, ma neppure negativa: per lui 3 gol e 2 assist in 26 presenze. SCORRI SCHEDE>>> LE CHIAVI TATTICHE DI UDINESE-INTER Sulla base di quanto detto, ci aspettiamo una gara in cui l'Inter avrà praticamente sempre il possesso della sfera, con l'Udinese pronta a sfruttare eventuali errori dei nerazzurri per ripartire dopo gli intercetti. Sarà importante in questo senso la scelta in attacco di Cioffi, il quale potrebbe scegliere Success oppure il falso nove, giocando con Thauvin riferimento avanzato e Pereyra dietro di lui. I nerazzurri in fase difensiva dovranno in ogni caso rimanere corti, evitando poi di concedere il tiro allo stesso Thauvin e soprattutto a Samardzic, inesistente all'andata a San Siro ma comunque potenzialmente letale con le sue conclusioni. Ci aspettiamo poi una partita fisica e forse la probabile scelta di Inzaghi di schierare Dumfries titolare è da leggere proprio in questo senso. In attacco, l'Inter dovrà puntare sulle consuete sovrapposizioni e triangolazioni, nonostante l'assenza di Bastoni sempre presente quando c'è da creare superiorità numerica. Sarà fondamentale imbeccare Thuram in velocità più che sul gioco aereo, in quanto se la vedrà con lo specialista Bijol. Lautaro, infine, in area di rigore ha le armi per eludere le marcature del terzetto difensivo friulano e interrompere il digiuno da gol, così come il compagno di reparto.

Passioneinter.com

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