Partiamo dal principio: negli ultimi anni l’Inter ha fatto dei veri e propri colpi a parametro zero. Inoltre, Beppe Marotta e Piero Ausilio si trovano spesso quasi costretti ad operare in questa maniera data la situazione che sta vivendo la famiglia Zhang, non più disposta a investire più di quanto entra. C’è un elenco di giocatori importanti presi a zero, l’ultimo è Marcus Thuram che non sta deludendo le aspettative, anzi.
Tuttavia spesso la società nerazzurra acquista giocatori vicini alla fine della propria carriera, con stipendi relativamente importanti. Basti pensare ad Arturo Vidal o Aleksandar Kolarov. Allo stesso tempo con Henrikh Mkhitaryan invece è stato fatto un affare. Non si tratta di una scienza esatta ma forse servirebbe un po’ di attenzione in più.
Cuadrado al momento non sta riuscendo ad aiutare la rosa di Simone Inzaghi. Gli infortuni che lo avevano tormentato già lo scorso anno e che non intendono lasciarlo, potevano essere un indizio del fatto che non fosse più quello di qualche anno fa. Situazione non lontana da quella di Marko Arnautovic, che è stato però pagato ben 10 milioni. L’austriaco lo scorso anno aveva giocato poco a Bologna tra i problemi fisici e il rapporto mai nato con Thiago Motta.
Spesso viene preferito un nome già famoso e importante rispetto a qualche scommessa giovane su cui provare a puntare. È chiaro che se la gestione dei giovani è come quella di Asllani lo scorso anno ha poco senso investirci se poi non vedono il campo. Considerando però che si punta ad essere sostenibili più che mai, invece di investire milioni su over 30 non più al 100%, forse è il caso di dare fiducia a qualche giovane promessa. Sia mai che i campioni li hai già in casa, magari in Primavera.
Le parole del presidente nerazzurro
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