La rimonta dell’Inter contro l’Empoli ci ha fatto vivere mille emozioni. Per poco, il gol di Asllani del 2-0 ci stava per mandare all’inferno, poi il grande carattere dei giocatori nerazzurri è venuto fuori. Ma la partita di ieri sera ci ha dato l’occasione anche per vedere all’azione, da vicino, il talento albanese della formazione toscana: Kristjan Asllani.
Da un po’ di settimane a questa parte, quasi tutti i principali quotidiani sportivi hanno parlato del centrocampista classe 2002 in orbita Inter. Conosciamo infatti molto bene la necessità del club nerazzurro di acquistare un vice-Brozovic e Asllani potrebbe proprio fare al caso dell’Inter. Ma come ha giocato davvero ieri sera?
Andreazzoli inizialmente lo ha schierato come trequartista nel classico 4-3-1-2 dell’Empoli: il principale compito di Asllani era quello di marcare Brozovic cercando allo stesso tempo di farsi trovare in mezzo alle linee. La sua posizione ha dato fastidio all’Inter che si è vista costretta ad attaccare soprattutto con i braccetti Dimarco e Skriniar.
Il raddoppio dell’Empoli è nato da un attacco della profondità di Asllani che ha sorpreso un dormiente de Vrij, poi il centrocampista albanese è stato altrettanto bravo a infilare Handanovic. La partita di Asllani è stata di sostanza e di corsa: con 12.946 km percorsi, l’albanese è il giocatore che ha percorso più km di tutti in Inter-Empoli.
Quando il tecnico dell’Empoli ha sostituito Stulac, Asllani è stato posizionato come play davanti alla difesa, il suo ruolo naturale come ha affermato anche nel post-partita. Il 20enne ha quindi dimostrato grande adattabilità e disponibilità verso la squadra. Ma la cosa che interessa maggiormente a noi è che lui riesca a svolgere compiti di regia. E lui lo fa benissimo, fin dai tempi della Primavera dove era uno dei profili che spiccava maggiormente del vivaio empolese.
Nonostante giochi da titolare fisso soltanto dopo la cessione di Ricci al Torino, ovvero da gennaio, Asllani è già tra i migliori (considerando gli ultimi 365 giorni) nelle intercettazioni tra i centrocampisti in Europa, con una media 2.30 intercetti a partita. É anche tra i centrocampisti che tenta più passaggi lunghi a partita (12.66 in media) con una riuscita del 63.6%.
A questo, il centrocampista classe 2002 unisce una qualità sopraffina che viene esaltata sui calci piazzati. Ieri è arrivato il primo gol in Serie A, ma con la Primavera dell’Empoli sono diversi i calci di punizione che ha messo segno, con altrettanta precisione da corner così come dal dischetto (in Youth League ha recentemente segnato una doppietta su penalty contro la Stella Rossa) : insomma, è uno specialista di questo fondamentale.
Guardate qui che bomba che tira Asllani nella scorsa finale di Primavera:
Asllani è un giocatore che ha tantissime qualità, è in rampa di lancio: se l’Inter deciderà di puntare davvero su di lui per rinforzare il centrocampo, difficilmente sbaglierà.
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