Analisi

Bastoni per Barella, un asse letale! Quarto assist del difensore a Nicolò: ecco gli altri

Cos’hanno in comune Juventus, Barcellona, Sampdoria e Benfica? Tutte vittime dell’asse letale Bastoni-Barella. Ieri sera più di un tifoso nerazzurro alla rete dell’1-0 ha avuto una sensazione di dejàvù, al punto da pensare: “Ma io quel gol l’ho già visto”. E in effetti, a chi è venuto in mente ciò, non si sbagliava: è la quarta volta che colpisce il binomio B&B.

BASTONI PER…NUMERO ASSIST
Barella4
Lukaku3
Skriniar2
Dumfries1
Mkhitaryan1
Correa1
Dzeko 1
Darmian 1
TOTALE 14
Fonte dati: Sky Sport

UNO SCHEMA STUDIATO – Ben 4 dei 14 assist totali forniti in carriera da Bastoni sono stati indirizzati a Barella: quasi il 30%. A riprova del fatto che l’intesa tra i due giocatori della nazionale azzurra è piuttosto collaudata e che il sigillo con il Benfica, così come i tre precedenti, non è frutto del caso. Anzi, si tratta di uno schema studiato:

“Il passaggio lungo con l’inserimento di Barella è una cosa che proviamo da tempo anche in allenamento, a volte riesce a volte no. Oggi per fortuna è andata bene”.

Come infatti ammesso dallo stesso difensore dopo la rete alla Juventus nel 2021, prima volta in cui si è vista l’azione mortifera all’opera, già ai tempi di Antonio Conte era una giocata vincente su cui fare affidamento: nello specifico, quello ai bianconeri fu uno dei gol più importanti per la conquista dello scudetto. Già, perché un aspetto comune di questi 4 gol è pure l’importanza della partita (e dell’avversario) in cui sono stati realizzati: Sampdoria a parte, Barcellona (nel 3-3 decisivo per la qualificazione agli ottavi di Champions) e ieri il Benfica le altre due vittime.

DUPLICE VARIANTE – C’è poi un’altra sfaccettatura da analizzare: il risultato dell’asse letale è sempre lo stesso, il gol, ma varia la modalità in cui arriva. Nel dettaglio, si possono raggruppare da una parte i sigilli con Juve e Samp, dall’altra quelli con Barcellona e Benfica. La distinzione nasce dal tipo di passaggio dell’assistman Bastoni: nelle due sfide di campionato si è trattato di un lancio dalla difesa a tagliare tutto il campo in grado di sorprendere alle spalle la retroguardia avversaria, così da mettere Barella a tu per tu con il portiere; invece nelle due gare di Champions il numero 95 nerazzurro ha effettuato una sorta di cross dalla trequarti sinistra per premiare l’inserimento in area del centrocampista, che ieri ha colpito di testa, mentre con i blaugrana ha stoppato il pallone e poi calciato di sinistro.

Insomma, l’asse Bastoni-Barella ha dimostrato ormai diverse volte di essere letale. Le difese, grazie ai piedi delicati del difensore e agli inserimenti perfetti della mezzala, vengono tagliate come il burro. Juventus, Barcellona, Sampdoria e Benfica ne sanno qualcosa, ma probabilmente non è finita qui: ora il binomio B&B spera di mietere altre vittime illustri. Magari già nella gara di ritorno con i portoghesi o, chissà, in un eventuale semifinale di Champions.

Nicolò Brunner