Analisi

Bisseck, Toloi e il problema età: punto sul mercato dell’Inter in difesa

Non è la priorità del mercato dell’Inter, ma anche il reparto difensivo ha bisogno di un ulteriore acquisto per essere completato. Con gli addii di Skriniar e D’Ambrosio, infatti, la squadra di Inzaghi si trova numericamente in deficit. Lo stesso tecnico lo aveva ribadito nella conferenza stampa di presentazione della stagione: serve un altro centrale di destra.

Nelle prime due amichevoli stagionali, Inzaghi ha usato in quel ruolo l’unico innesto difensivo arrivato in questa sessione di mercato: Yann Bisseck. Il tedesco classe 2000, però, sarebbe stato acquistato per fare il vice di Bastoni. D’altronde anche all’Aarhus si era imposto come terzo centrale di sinistra. In ogni caso, un suo spostamento non risolverebbe comunque il problema: la coperta è corta e un buco si creerebbe a sinistra, con Bastoni privo di un vero ricambio, se non gli adattati Acerbi e Dimarco.

L’ultimo profilo accostato all’Inter, peraltro, sembra proprio andare nella direzione di un braccetto di destra: Rafael Toloi. Noi di Passione Inter abbiamo lungamente approfondito pregi e svantaggi di un suo eventuale arrivo, anche se l’Atalanta non sembra intenzionata ad avviare una trattativa. Il profilo dell’italo-brasiliano mostra segni di continuità con i contatti avuti nelle passate settimane per Nacho Fernandez e Azpilicueta, per quanto la caratura internazionale di quest’ultimi fosse più alta.

Oltre al giovane Bisseck, allora, l’Inter sembra essere orientata su un giocatore più esperto e in grado di dare certezze nell’immediato. Tuttavia, questa scelta andrebbe in controtendenza con le intenzioni dichiarate di Marotta di ringiovanire la rosa. Alla soglia dei 33 anni, Toloi alzerebbe l’età media della difesa, anche se, va detto, sarebbe di 2 anni più giovane di D’Ambrosio del quale prenderebbe teoricamente il posto.

Tuttavia, il problema della futuribilità della difesa è tema da non sottovalutare in casa nerazzurra. Dei 5 difensori a disposizione di Inzaghi in questo momento, 3 sono ultratrentenni: Acerbi ha 35 anni, Darmian ne farà 34 a dicembre e De Vrij, il più “giovane”, ne ha 31. Se l’arrivo di Bisseck ha abbassato l’età media (29 anni), quello di Toloi la rialzerebbe nuovamente (29,5 anni).

L’Inter non può permettersi un acquisto scintillante (i rubinetti economici sono in secca), ma si potrebbe comunque pensare di puntare su un profilo più giovane e che possa garantire maggiore futuribilità. Nelle scorse settimane noi di Passione Inter, avevamo ipotizzato una lista di nomi fattibili anche da un punto di vista di costo. La spesa potrebbe essere leggermente più alta nell’immediato, ma avrebbe maggiore rendita sul lungo periodo.

In ogni caso, la soluzione Toloi potrebbe risolvere nell’immediato i problemi nerazzurri, garantendo comunque un buon grado di affidabilità per almeno un altro paio di stagioni. Così, si potrebbe pensare al ricambio generazionale con più calma, dilazionando maggiormente gli investimenti nel tempo e cercando di sfruttare le occasioni nel futuro.

Ad esempio, nel 2024 va in scadenza Tiago Djaló, obiettivo nerazzurro frenato da un grave infortunio. L’Inter ha già dimostrato di saper cogliere molto bene le opportunità del mercato e, al tempo stesso, il caso Acerbi ha dimostrato come anche giocatori un po’ in là con l’età possano ancora fornire stagioni di altissimo livello.

Enrico Traini