Sandro Mazzola indossò la fascia dal 1970 al 1977 e dedicò un’intera carriera all’Inter. Una carriera ricca di successi: 4 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Europeo con la Nazionale. E’ stato il marcatore più veloce nella storia del derby di Milano, segnando dopo 13 secondi. E’ stato anche l’unico interista a vincere la classifica dei capocannonieri nella Coppa dei Campioni, con 7 centri. Nella stagione successiva il capitano fu un’altra bandiera del club, Giacinto Facchetti. Anche lui dedicò una vita intera in nerazzurro, di cui fu anche un simbolo come dirigente fino alla sua morte prematura. Fu l’unico calciatore nella storia dell’Inter ad assumere anche il ruolo presidenziale, dopo le dimissioni di Massimo Moratti.
Dal 1978 al 1985 il capitano fu Graziano Bini, cresciuto nelle giovanili del club d ed entrato in squadra dopo un provino sotto gli occhi di Herrera. Alessandro Altobelli fu il suo successore dal 1985 al 1988. Sono 128 le reti in nerazzurro e con la Nazionale segnò il gol del 3 a 0 nella storica finale Italia-Germania del 1982. Dopo di lui ci fu Giuseppe Baresi, dal 1988 al 1992. Dopo una brillante carriera da giocatore, divenne nel 2008 vice allenatore di José Mourinho, vincendo nel 2010 lo storico Triplete. Dal 1992 al 1999 è la volta di Beppe Bergomi, considerato tra i difensori più forti della sua generazione. Deteneva il record di partite giocate con la maglia nerazzurra, poi battuto da un altro storico capitano.
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