Analisi

Chi è Luka Topalovic, il nuovo Pasalic acquistato dall’Inter

Il mercato dell’Inter non pensa solo al presente, ma guarda anche al futuro, con investimenti di lunga durata che puntano su profili giovani e di grande prospettiva. Una scelta avvallata anche dalla nuova proprietà, targata Oaktree.

In questo senso rientra l’operazione che porta a Luka Topalovic, centrocampista classe 2006 del Domzale, traferitosi ufficialmente in nerazzurro. Pertanto, andiamo a conoscere meglio la sua carriera e le sue caratteristiche.

Carriera Topalovic

Nato il 23 febbraio 2006 a Slovenj Gradec, in Slovenia, ha mosso i suoi primi passi calcistici prima nel Maribor e poi nel Bistrica. Dal 2020 è di proprietà del Domzale, con il quale ha impressionato militando nella formazione Under 17, tanto da meritare il rinnovo di contratto fino al 2026.

L’esordio in Prima squadra è arrivato già nella stagione 2021-2022, con il primo gol arrivato nella stagione successiva. Tuttavia, è in quest’ultimo anno, alla soglia dei 18 anni, che è diventato un titolare fisso, collezionando 35 presenze in campionato, con 2 gol e 4 assist, e 2 apparizioni in Conference League.

Nel giro anche delle giovanili della Slovenia, dal 2023 è parte della rosa dell’Under 19, con 8 presenze all’attivo e si è rivelato finora un interprete molto importante della rosa. Le origini dei suoi genitori, lo renderebbero elegibile anche per la Croazia e la Bosnia Erzegovina. Per via delle origini che li accomunano, viene indicato come erede di Josip Ilicic, nonostante le differenze sotto l’aspetto tecnico.

Topalovic skills e caratteristiche

Pur avendo alcune doti in comune con Ilicic, il giocatore forse più simile a Topalovic – tra quelli con un passato o un presente in Serie A – è forse Mario Pasalic. Ce lo racconta anche Kristjan Markovic, ex scout al Southampton e consulente scout per la Slovenia e i Balcani: “Luka è un giocatore molto bravo. Tecnicamente valido, ha un tiro molto buono. È stato molto importante anche per la nazionale Under 19 nelle qualificazioni all’Europeo. Sicuramente l’Inter ha fatto un buon lavoro e si vedrà a lungo termine. Il paragone con Ilicic? Josip è più esterno e veloce, Luka ha meno velocità però tecnicamente è bravo, abile negli spazi e sicuramente è un buon affare per l’Inter se lo sapranno aspettare. Nelle giovanili sicuramente può far bene, trequartista o mezzala. Sarà molto importante nella Primavera o dove lo faranno giocare nei prossimi anni”. 

Centrocampista offensivo di piede destro, Topalovic è dotato – come detto – di grandi qualità tecniche e di un ottimo tiro, ma anche di una struttura fisica importante, vista l‘altezza di 187 centimetri. Schierato principalmente da trequartista dietro le punte, può quindi partire anche più largo, in posizione di esterno offensivo, oppure da mezzala in un centrocampo disposto a tre.

Nell’ottobre del 2023, inoltre, è stato inserito dal The Guardian, nella lista dei “60 migliori talenti nati nel 2006”.

Topalovic potrebbe essere aggregato con la Prima Squadra di Simone Inzaghi per il ritiro che avrà inizio intorno alla metà di luglio e quella sarà – per il tecnico piacentino – l’occasione di osservarlo e valutarlo. Più probabile, in ogni caso, che lo sloveno possa far parte inizialmente della nuova Primavera di Andrea Zanchetta e magari fare la spola con i grandi.

Enrico Traini

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