Perché l’INTER dovrebbe TENERE Arnautovic (e perché no)
Pro e contro dell'addio dell'austriaco
PERCHÉ NON TENERE ARNAUTOVIC
Il costo di mantenere Arnautovic in squadra è un fattore da tenere in considerazione. L’austriaco ha un ingaggio significativo e un suo addio libererebbe spazio per un altro attaccante di livello. Il primo nome della lista nerazzurra è chiaramente Gudmundsson.
La vera incognita, però, è rappresentata dalle sue condizioni fisiche. Perché se è vero che mai aveva avuto problemi muscolari come nella scorsa stagione, è pur vero che già al Bologna le sue assenze per infortunio erano una costante. E, specie se dovesse essere la quarta punta e non la quinta, rischierebbe di lasciare Inzaghi di nuovo a corto di risorse.
Gli infortuni muscolari, poi potrebbero anche essere figli di un corpo non più in grado di sostenere certi ritmi. D’altronde se si pensa al primo sto, avvenuto in casa dell’Empoli, questo arrivò dopo un tentativo di alzare il ritmo del proprio gioco, con uno scatto evidentemente troppo ambizioso. E il rischio di ritrovarsi un giocatore “delicato” come Sensi è alto.
Arnautovic, inoltre, potrebbe avere pagato anche la pressione delle aspettative (e non è da escludere che i problemi muscolari siano collegati al suo stato mentale). Un’altra stagione in cui deve dimostrare di poter essere decisivo anche con un minutaggio limitato potrebbe incidere negativamente sul suo rendimento, sebbene lo stesso giocatore abbia affermato di aver ormai superato il momento difficile.
Infine, c’è un ultimo fattore cruciale: Arnautovic andrebbe escluso dalla lista UEFA. Non averlo a disposizione nelle coppe, allora, potrebbe limitare le opzioni a disposizione di Inzaghi, rendendo ancor più marginale il suo contributo.