24 Giugno 2024

Perché l’INTER dovrebbe TENERE Calhanoglu (e perché no)

Pro e contro dell'addio del centrocampista turco

PERCHÉ TENERE CALHANOGLU

Da un punto di vista tattico la motivazione principale per trattenere Calhanoglu è abbastanza evidente: il turco è uno dei cardini del gioco dell’Inter, che sulla forza del proprio centrocampo ha basato i suoi successi nell’ultima stagione. Nell’economia della rosa nerazzurra il peso del numero 20 è altissimo e quando non c’è stato la sua assenza si è fatta sempre notare, al netto delle buone prestazioni di Asllani.

Perdere un giocatore così importante costringerebbe a rivedere l’ossatura del reparto centrale del gioco dell’Inter, l’unico sul quale sembrava esserci la convinzione di non dover intervenire in estate, dopo l’arrivo a parametro zero di Zielinski.

Una beffa anche per Simone Inzaghi, che ha fatto intendere già da tempo come vorrebbe ripartire dalla stessa rosa che ha vinto lo Scudetto e che si vedrebbe privato di una pedina fondamentale. Un po’ la stessa cosa accaduta la scorsa annata con Brozovic, con il tecnico che riuscì a non far rimpiangere il croato trasformando Calhanoglu in uno dei migliori registi d’Europa.

Una scommessa vinta senza dubbio, ma non è detto che sia sempre così semplice. Trovare un “nuovo Calhanoglu” non è facile e riuscire a trovare un giocatore da sviluppare e far arrivare a quei livelli richiede tempo. E una squadra che punta al top come l’Inter non è detto che possa permetterselo.

Senza contare che non sarebbe il miglior biglietto da visita per la nuova proprietà targata Oaktree.

PERCHÉ NO>>>